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Pubblicato il 04/10/2016

I CARRISTI DELLA ARIETE CELEBRANO IL LORO 89mo ANNIVERSARIO MENTRE DUECENTO DI LORO PARTONO PER IL LIBANO

I carristi della Ariete hanno celebrato ieri a Pordenone il loro 89mo anversario, mentre duecento di loro sono in partenza per il Libano in affiancamento alla Pozzuolo del Friuli, che con il generale Ugo Cillo si appresta alla quinta missione.

Sono una batteria di artiglieri del 132° Reggimento carri di Maniago e uno squadrone di cavalleria dei Lancieri di Novara (5°) di Codroipo assieme al comandante di battaglione. Stanno lasciando l’Italia un po’ alla volta, per essere poi tutti presenti verso metà ottobre nella base “Millevoi” di Shama, al trasferimento di autorità dalla brigata “Sassari”, in Libano da aprile al comando del Sector West, uno dei due settori in cui è diviso il territorio sotto il mandato Onu.

Alla caserma Mittica di Pordenone ieri c’è stato l’alzabandiera alla presenza delle associazioni combattentistiche d’arma.
Il comandante, generale Antonello Vespaziani ha ricordato l’89° anniversario della costituzione del corpo dei carristi, che sono l’ossatura della 132° brigata corazzata Ariete. La specialità è nata a Roma il 1° ottobre 1927 ed è entrata eroicamente nella storia delle tre battaglie di El Alamein, tanto che i due reggimenti arietini dei carristi, il 132° di Cordenons e il 32° di Tauriano, hanno i nomi delle loro compagnie che rievocano le località dove nel 1942 si sacrificarono i carristi di allora. L’Ariete è l’unica grande unità corazzata tra le nove brigate dell’Esercito italiano e continua a trasmettere le tradizioni e i valori della specialità dei carristi che la contraddistinguono

Anniversario costituzione specialità carristi
Anniversario costituzione specialità carristi

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