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Pubblicato il 08/03/2014

I CONFLITTI NEL MONDO: RISCHIO DI ESPLOSIONE GLOBALE




L’analisi su questa “bollente” situazione globale di conflitto è nel rapporto annuale Preventive Priorities Survey (a cura del Council on Foreign Relations, ndr), il quale ha mappato le principali tensioni e i conflitti più preoccupanti, molti dei quali riguardano il mondo islamico scissionista e/o integralista.

PARMA- Situazione esplosiva nel mondo: i conflitti a rischio di contaminazione globale sono tanti: qualli in in Africa e le tensioni civili in Venezuela. Poi ci sono gli interessi internazionali che conducono le crisi di Damasco e di Kiev. C’è l’Iran che si dedica allo sviluppo del nucleare, come la Corea del Nord, con l’instabile Pyongyang. Il fondamentalismo islamico sta contaminando diventando visibile e aggressivo, in modi diversi, in Egitto e l Libia. Tripoli registra la rivolta popolare contro il Governo, mentre in Mali tuareg e militanti islamici fanno stragi, la Nigeria ha militanti islamici che dilagano al nord, la Repubblica Centrafricana soffre di una guerra civile da annni, la Repubblica Democratica del Congo è in guerra contro i gruppi ribelli, la Somalia ha i Bokho Haram,militanti islamici, il Sudan è infestato da gruppi ribelli, il Sud Sudan è guerra civile cntro gli islamici del nord. In Afghanistan c’è la guerra ISAF e delle istituzini locali contro i militanti islamici, la Birmania-Myanmar ha gruppi ribelli numerosi , armati e dilaganti, le Filippine combattono militanti islamici, il Pakistan pure. In Europa, parte l’Ucraina e la Crimea, c’è attenzione sulla Cecenia (militanti islamici) ed il Daghestan (militanti islamici). Vi sono altri tipi di guerre e conflitti, come in Colombia (gruppi ribelli) ed il Messico (narcotraffico).

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