Pubblicato il 04/09/2024
I KOSOVARI ATTACCANO I SERBI- SITUAZIONE ESPLOSIVA- LA NATO SI RINFORZA
La Missione ONU in Kosovo (UNMIK) ha condannato le azioni aggressive dei militanti del Kosovo, ma le istituzioni serbe continuano ad essere occupate dai kosovari.La Nato, che si è associata alla condanna, sta predisponendo rinforzi . Due compagnie della Brigata Aosta sono state dispiegate dal COVI il 2 Settembre, con soli 7 giorni di preavviso
Secondo il direttore dell’Ufficio per il Kosovo e Metohija, Petar Petkovic responsabile della comunità serba “Kurti -Il primo ministro kosovaro delle istituzioni provvisorie di Pristina, ndr – sta diventando sempre più selvaggio, la sua politica antiserba ha raggiunto il punto di ebollizione”.
PEC- Kosovo- Decine di militanti separatisti della regione serba del Kosovo hanno occupato gli organi di autogoverno di quattro comunità serbe nel nord della regione. Le cosiddette ‘Forze speciali della polizia del Kosovo’ hanno invaso e occupato gli uffici comunali delle enclavi serbe nel nord della provincia: Mitrovica Nord, Leposavic, Zubin Potok e Zvecan. A Mitrovica Nord i militanti albanesi hanno occupato il Centro clinico e ospedaliero locale, il Fondo pensioni, una filiale dell’Ufficio per il Kosovo e Metohija sotto il governo serbo e il Centro per il lavoro sociale.
La azione eversiva è stata organizzata su scala regionale, perchè violenze analoghe sono accadute anche in altre tre enclavi serbe. Il primo ministro delle istituzioni provvisorie di Pristina’ Albin Kurti ha iniziato a chiudere tutte le istituzioni serbe nel nord della provincia, nonostante siano la base per la formazione della futura Unione dei comuni serbi, come recitano i trattati.
“Le uniche istituzioni illegali e illegittime sono quelle del nord, guidate dai gauleiter albanesi, che hanno preso il controllo dei comuni serbi con solo 300 o 400 voti degli albanesi locali”, ha osservato Petkovic.
pulizia ETNICA DEI KOSOVARI CONTRO I SERBI
Secondo il funzionario serbo l’azione aggressiva di Albin Kurti dimostra che egli non è interessato all’opinione della comunità internazionale e che non si fermerà finché non avrà completato l’espulsione dei serbi dal Kosovo. sE Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia e l’Unione Europea ‘non fermeranno Kurti, diventeranno complici diretti nella persecuzione e nella pulizia etnica dei serbi.
IL KOSOVO SI E’ AUTOPROCLAMATO INDIPENDENTE IN TERRITORIO SERBO
La regione del Kosovo si è autoproclamata indipendente il 17 febbraio 2008 dopo un periodo di protettorato ONU istituito a seguito della guerra NATO contro la Repubblica Federale di Jugoslavia (Serbia e Montenegro) che si è svolta tra il 1998 e il 1999.
Le truppe NATO, tra cui quelle italiane, sostennero l’Organizzazione per la Liberazione del Kosovo (UCK), un gruppo paramilitare albanese-kosovaro composto da bande di tagliagole.
VIOLENZE DEI KOSOVARI
Il UCK ha attuato una politica di violenze diffuse, pulizia etnica e gravi violazioni dei diritti umani. L’indipendenza della regione serba del Kosovo non è riconosciuta da tutti i Paesi. Mentre la maggior parte dei paesi occidentali, tra cui gli Stati Uniti e alcuni membri dell’Unione Europea, riconoscono il Kosovo come stato indipendente, altri paesi, tra cui Spagna, Slovacchia, Grecia, Romania, Cipro, Serbia, Russia e Cina, considerano con cognizione di causa il Kosovo come Regione parte integrante della Serbia.