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Pubblicato il 28/08/2016

I MILITARI SUL TERREMOTO: SENSI DI COLPA PER NON RIUSCIRE A SALVARE UNA VITA. PARLA LA PISCOLOGA CON LE STELLETTE

Amatrice – I militari impegnati ad Amatrice nelle operazioni di soccorso dopo il terremoto, accusano dei traumi analoghi a quelli registrati nelle missioni in teatri di guerra. Lo dice alla stampa il tenente dell’Esercito Italiano, Rosalba Vergini, psicologa e terapeuta con esperienze sui disturbi post traumatici da stress dei militari italiani impegnati nelle operazioni in Libano ed Afghanistan.
“Noi – spiega – siamo impegnati nell’assistenza psicologica di emergenza al personale militare impegnato nei soccorsi con lo scopo di prevenire distrurbi post traumatici da stress. Cerchiamo di evitare che traumi come, per esempio, il senso di colpa per non essere riusciti a salvare una vita E, in questi cinque giorni, si sono verificati molti di questi casi. Alle volte sono stati gli stessi militari a chiedere un supporto ma, visto che molti alle volte non se ne rendono neanche conto, siamo noi a sollecitare l’assistenza anche con interventi di gruppo. D’altronde – prosegue – i traumi ai quali assistiamo sono molto simili a quelli che si verificano nei teatri di guerra: il terremoto e la guerra sono tutti e due scenari di distruzione e morte”. E l’attivita’ di assistenza psicologica non si ferma a questo tipo di intervento di emergenza. “L’attivita’ – riferisce Vergini – e’ naturalmente strutturata e continuiamo a seguire i vari casi personalmente e con tutte le nostre strutture”

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