Pubblicato il 02/04/2015
PARACADUTISTI ITALIANI IN ADDESTRAMENTO PRESSO GLI AMERICANI : PRECISAZIONI
Photo by Staff Sgt. Matthew FredericksSmall RSS IconSubscriptions Icon
Operation Skyfall 2015
Italian Marine Marco Di Prima, 2nd Platoon, Vulture, poses for a photo before preparing to parachute before airborne operations during Operation Skyfall at Plantation Airpark, Sylvania, Ga., March 20, 2015. Operation Skyfall is joint, multilateral combat camera subject matter expert exchange, hosted by the 982nd Combat Camera Company (Airborne), which takes place in multiple locations in Georgia. Operations Skyfall is an event that focuses on interoperability of combat camera training and capturing airborne operations with three partner nations and multi-service units. (U.S. Air Force photo by Staff Sgt. Matthew B. Fredericks/Released)
PARMA- Dopo avere pubblicato ieri l’articolo che parlava del “Plotone Avvoltoi” e della loro missione in Georgia, USA, in qualità di invitati ad un addestramento riservato a “combat camera” , sono stati numerosi i messaggi che ci chiedevano informazioni.
Uno in particolare necessita di una risposta pubblica. Ecco il testo in arrivo da M.R. ( il mittente ci ha chiesto di non essere citato per esteso)
Egregio Direttore
come paracadutista in congedo ma in attività che ben conosce la materia, Volevo attirare la Vostra attenzione sul fatto che quanto da Voi riportato relativamente alla esercitazione SKYFALL 2015, Georgia, USA, cui ha partecipato il gruppo denominato “Plotone Avvoltoi”, va completato.
Il gruppo Plotone Avvoltoi agisce da tempo in proprio, senza alcun collegamento con associazioni d’arma, come da loro stessa ammissione; non entro nel merito dell’ uso delle uniformi e dei gradi con stellette, alamari dei CC e brevetti militari anche non italiani sulla mimetica; il reparto americano che ha invitato i partecipanti italiani ha sicuramente seguito la procedura militare e diplomatica, perché quel tipo di presenze sono regolamentate da apposite severe pratiche svolte presso gli addetti militari degli stati maggiori coinvolti.
Spero lo abbiano fatto perché le leggi sono precise: per motivi professionali ho avuto modo di difendere un cliente che era stato chiamato a processo per avere indossato una uniforme militare senza autorizzazione, rimediando una sanzione penale e pecuniaria. A nulla valse la mia ipotesi difensiva di avere il mio cliente ricevuto un invito ufficiale da parte di autorità estera, perché emerse come sarebbe stato tenuto a rispettare comunque le procedure presso SMD , che in quel caso riguardavano uno stato europeo.
La presenza di contrassegni militari in uso e le didascalie delle foto apposte dalla pubblica informazione dei Reggimenti americani, reperibili sul sito www.dvidshub.net , indicano come essi siano stati considerati rappresentanti di specifici reparti della forza armata. Foto reperibili anche su Facebook, che ne mostra tante altre.
Avete dato la notizia come se si trattasse di una presenza ufficiale quella che è stata, al contrario, una partecipazione personale o amatoriale. Meglio scriverlo.
Nonostante questa piccola lacuna, devo complimentarmi con Voi per la costante ed attendibile informazione, cui spero di avere contribuito.
FOLGORE!
Italian Chief Warrant Officer Antonio Mezzogori prepares for a jump at Operation Skyfall at Plantation Airpark, Sylvania, Ga., March 20, 2015. Operation Skyfall is an event which focuses on interoperability of combat camera training and capturing airborne operations with three partner nations and multi-service units. (U.S. Army photo by Spc. Tracy McKithern/ Released)
Italian Marine Sgt. Flaminio Coen provided an interview about his visit to America and his feelings airborne operations for Operation Skyfall at Silver Comet Field at Paulding Northwest Atlanta Airport, Ga., March 17, 2015. Operation Skyfall is a joint, multilateral combat camera subject matter expert exchange, hosted by the 982nd Combat Camera Company, which takes place at multiple locations in Georgia. Operation Skyfall is an event which focuses on interoperability of combat camera training and capturing airborne operations with three partner nations and multi-service units. (U.S. Army photo by Pfc. Glenaj Washington / Released)
Risponde Walter Amatobene, direttore:
Ringraziando M.R che -come sempre- in modo forse un poco pignolo e pedante, ci aiuta ad essere più precisi, procediamo al completamento dell’articolo, privo di alcuni dettagli importanti che, siamo certi, aiuteranno i nostri lettori a meglio inquadrare l’evento di cui abbiamo parlato ieri:
– Il gruppo Plotone Avvoltoi è stato da noi citato in seguito alla pubblicazione su un sito ufficiale giornalistico delle forze armate USA delle loro fotografie che ci avevano fatto pensare ad una missione ufficiale di organi associativi o militari (https://www.dvidshub.net)
– Gli organizzatori ci segnalano che hanno agito a titolo personale e che ognuno dei partecipanti ha scelto con quale uniforme, grado e brevetto partecipare, assumendosene eventuali responsabilità autorizzative.
– Non si tratta di una missione patrocinata da alcuna associazione d’Arma
– Non siamo in grado di sapere quali procedure di accreditamento siano state seguite, né siamo tenuti a saperlo.
La notizia era stata da noi pubblicata senza alcun scopo “didattico” né per stimolare partecipazioni che necessitano di inquadramenti e pratiche burocratiche specifiche. Era una semplice informazione dapprima da noi considerata come riguardante militari italiani in trasferta negli USA, poi, dopo più attenta lettura, come escursione privata di un gruppo di paracadutisti.
La divulgazione è avvenuta tramite la attendibile fonte DVIDS che la riceve a sua volta degli organi militari USA.
