CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 02/09/2019

I PARACADUTISTI RUSSI SI DOTANO DEL SIMULATORE DI VOLO DI ULTIMA GENERAZIONE PER LANCI IN CADUTA LIBERA HALO E HAHO

PARMA- Il nostro redattore Antonello Gallisai ha recensito per i nostri lettori la notizia annunciata dai paracadutisti russi che riguarda un simulatore di caduta libera e manovra a vela aperta. Ci risulta che la Folgore abbia adottato un modello , probabilmente con qualche funzione di meno, già da qualche anno.



………
recensione di Antonello Gallisai

Le truppe aviotrasportate russe presentano al salone aereonauico MAKS-2019 ( International Aviation and Space Salon) un sistema innovativo per l’addestramento dei paracadutisti

Le truppe aviotrasportate russe durante il salone aeronautico spaziale internazionale MAKS-2019 hanno presentano ” Kudesnik” un innovativo sistema di addestramento . “Questo simulatore implementa tecnologie 3D avanzate per l’addestramento del personale in tutte le fasi di un lancio con il paracadute. Il Kudesnik consente di riprodurre e simulare lanci da alta quota.Il paracadutista viene lanciato ad un’altitudine di 8 mila metri, effettuando poi un volo a paracadute aperto percorrendo una distanza massima di 60 km.
Per praticare salti da alta quota con questo nuovo simulatore viene utilizzato un casco speciale per la realtà virtuale. Allo stesso tempo un sistema di ventole laterali crea correnti d’aria simulando così una situazione simile alla realtà.
“Il simulatore utilizza il metodo di caricamento dinamico, in cui il tirocinante si trova in posizione orizzontale e riceve i contenuti video di caduta libera, esercitando le tecniche di rotazione e stabilizzazione. Quando viene messo in funzione il paracadute principale, il corpo viene spostato “, ha spiegato il capo del dipartimento di ricerca della Scuola di comando aviotrasportata di Ryazan Colonnello Vasily Elistratov. “Nella fase di atterraggio, a seconda del vento e delle azioni corrette del paracadutista, la velocità della superficie dinamica che simula il terreno cambia.”

Leggi anche