CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 30/01/2015

I SINDACI DEVONO ISCRIVERE I 17ENNI NELLE LISTE DI LEVA

Mai abrogata la norma che fa obbligo d’iscrizione nelle liste di leva militare; il ministero della difesa chiede i nomi dei 17enni, a disposizione per le Forze armate .

PARMA-Dice la legge che i cittadini di sesso maschile che entro l’anno compiono 17 anni hanno il dovere di “farsi inserire nelle liste di leva del Comune in cui sono legalmente domiciliati”. Se non ci pensano loro stessi sono i genitori ad avere “l’obbligo di curarne l’iscrizione nelle liste di leva” . Abbiamo recitato alcuni passi della legge 15 marzo 2010, n.66 che dà mandato ai sindaci di tutti i Comuni italiani di renderlo noto.
La leva obbligatoria è solo stata sospesa dal I° gennaio 2005. E’però rimasto l’obbligo a dare la propria disponibilità qualora il Governo decidesse di riattivare la leva obbligatoria; il Decreto n.66/2010 infatti prevede tale ipotesi, valida anche, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, se venisse proclamato lo stato di guerra (art. 78 della Costituzione). La attivazione del richiamo potrebbe avvenire anche per una crisi internazionale, dove lo Stato italiano in quanto aderente alla Nato, ptrebbe necessitare dell’aumento della consistenza numerica delle Forze armate.

Ecco spiegato ilmotivo per cui ogni Sindaco dovrà redigere la lista dei 17enni ed inviarla al Ministero della Difesa entro il 10 di aprile.
La legge, tuttavia, non prevede espressamente sanzioni, perché in caso di ripristino della leva obbligatoria rimane il diritto di obiezione di coscienza per transitare nel servizio civile. tUTTI SAPPIAMO CHE legge senza sanzioni sembra fatta apposta per essere ignorata, come in effetti è stata.

Leggi anche