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Pubblicato il 18/02/2014

IERI AL CAPAR I FUNERALI DEL LEONE DELLA FOLGORE DI EL ALAMEIN PIERO PIERI




di Paolo Frediani

Pisa – Il leone Piero Pieri ieri ha avuto i suoi degni funerali con la presenza alla cerimonia funebre dei rappresentanti del CAPAR , dei soci della sua sezione e dei Labari della città di Pisa e di Livorno.

Alle ore 15.00 la sua Chiesa, che per decenni lo aveva visto pregare e condividere i suoi più importanti accadimenti, ora le porge l’estremo saluto benedicendolo e presentandolo ufficialmente al Creatore. Successivamente, Piero è stato portato nell’altra sua chiesa, dove per oltre 57 anni aveva trascorso le sue vicissitudini: il CAPAR.
Il Centro con il suo Comandante, Col. Aldo Mezzalana, lo ha ricevuto con tutti gli onori, come sempre dal 1957 in poi, quando il Comandante ,Col. Carlo Mautino, già suo comandante nella fornace africana, lo invitava alle più importanti cerimonie pisane.

Alle 15,30 portoni aperti alla sua “Scuola”, guardia schierata per la resa degli onori delle armi, piazzale El Alamein presenziato dalle compagnie e dai Labari. Ogni dove c’erano volti tristi; l’ultimo Leone pisano era tornato per loro e con loro, ed ha ricevuto la sua ultima Preghiera del Paracadutista, con la benedizione impartita dal Cappellano della Folgore, Padre Vincenzo.
Ora la Folgore è rimasta maggiormante orfana dei suoi reduci, l’ultimo “FOLGORE!” è stato gridato dai suoi “nipotini” in armi. Questo valoroso testimone, un combattente che credette negli ideali e nella fede che gli furono impartiti nel 1941 a Tarquinia e che nonostante i lunghi anni di prigionia e le vicissitudini del dopoguerra ha sempre tenuto alti. Ora tocca a noi, non ci resta che cercare in tutti i modi di mantenerli intatti con l’esempio per trasmetterli alle generazioni future. Piero, ora hai compiuto quanto ti eri caparbiamente prefissato, sicuramente l’Arcangelo ti accompagnerà tra le schiere di quel Popolo in Armi, che fu il tuo, che tutti noi vediamo quale schiera di Eroi della Patria.Alle tue figlie ora resta il ricordo di un padre esemplare e a loro noi ci stringiamo con il cuore afflitto dal cordoglio per la perdita di un fratello maggiore.


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