Pubblicato il 17/12/2014
IERI I FUNERALI DI IRENE PAUMGARDHEN, “ADOTTATA” DAI PARACADUTISTI
PISA- E’ morta Domenica scorsa Irene Paumgardhen, sfortunata ragazza la cui vita è stata costellata da gravi malattie ed operazioni invasive, legata alla Folgore da un doppio filo di amicizia e reciproco affetto.
Ieri i funerali.
Proprio i paracadutisti, con molti mezzi, compreso i siti sociali, l’hanno incoraggiata mentre era in ospedale per l’ultima agonia.Ieri alcuni di loro erano in motocicletta, con le insegne “motoclub Irene”
La chiesa di Casciana Terme era stracolma per le esequie. C’erano i colleghi della Decathlon dove la giovane ha lavorato, c’erano tantissimi amici, c’erano i motociclisti «Irene» e c’erano i paracadutisti in congedo e in servizio della Folgore. Era piccolissima quando sei paracadutisti in servizio le donarono il sangue che non si trovava: la videro piccola nel lettino, e le dissero: «Ora nelle tue vene c’è il sangue della Folgore, sarai coraggiosa».E’ morta combattendo con grinta ed orgoglio. Con le donazioni ricevute da un libro aveva acquistato un Camper per girare l’Italia. Era un suo desiderio essere cremata e così è stato, ieri pomeriggio. Non la conoscevamo, ma abbiamo capito di che stoffa era vestita la Sua Anima. Arrivederci Irene. Avremmo voluto fare di più per alleviarti le pene, ma abbiamo conosciuto tardi la Tua storia.
