CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 19/05/2019

IL PRIMO MINISTRO CONTE : MANDEREMO CINQUE SOLDATI NELLE RETROVIE A PARLARE DI PACE SENZA FUCILI. MILITARI OFFESI E INDIGNATI

Il ministero della Difesa rinuncerà all’ acquisto di 5 fucili e la somma risparmiata verrà impiegata dal governo italiano per sostenere una borsa di studio della World house, studentato internazionale di Rondine Cittadella della pace di Arezzo. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la sua visita a Rondine, dove ha accolto la proposta avanzata dal presidente della Cittadella, Franco Vaccari.

“Rinunciamo all’ acquisto di 5 fucili per sostenere le vostre iniziative. Pensate che sia stata una cosa facile? Non è stata una cosa facile. Lo abbiamo fatto a bilanci già approvati, a programmazione già avanzata. L’obiezione della Difesa è stata: ‘ Eh, ma ci saranno 5 dei nostri senza fucili’ . E io ho risposto: va bene, vorrà dire che andranno nelle retrovie a parlare di pace. Ringrazio il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, perché ha compreso subito l’importanza dell’iniziativa”

LA RISPOSTA DEL GENERALE CORNACCHIONE CHE HA TOTALIZZATO MIGLIAIA DI LETTURE IN POCHE ORE

“penso che oggi Lei li abbia profondamente offesi, la sua frase detta sorridendo e sollevando le risate della platea “andranno nelle retrovie a parlare di pace” non può essere accettata, nemmeno in campagna elettorale.

Voglio chiudere con un riferimento personale. Nelle settimane scorse ero negli USA e mi è capitato più volte di qualificarmi come “veteran” ma italiano, senza grado o altre qualifiche, ogni volta venivo immancabilmente ringraziato -con mio grande imbarazzo- con la mano sul cuore per il servizio reso al mio Paese. Altra cultura, altro senso dello Stato espressi dai semplici cittadini che mi trovavo di fronte.”

Generale di Corpo d’Armata (riserva) Giorgio Cornacchione, 152° Corso dell’Accademia Militare di Modena

già Consigliere Militare del Presidente del Consiglio (2012-2014)

Leggi anche