Pubblicato il 19/12/2014
IL 186mo REGGIMENTO CELEBRA IL PRECETTO NATALIZIO
E’ stato celebrato ieri 18 dicembre, dall’Arcivescovo di Siena, Antonio Buoncristiani, alla caserma Bandini, il Precetto Natalizio. Una ricorrenza molto attesa alla quale hanno partecipato i paracadutisti con i loro familiari, i familiari dei caduti, le autorità locali, i paracadutisti in congedo e gli amici del reggimento.
E’ stato un momento di raccoglimento all’insegna dei valori e delle tradizioni. Al termine della Messa, è stato proprio il Comandante del 186 reggimento paracadutisti Folgore, Colonnello Roberto Trubiani, dopo aver fatto il bilancio dell’anno delle attività operative ed addestrative fatte dai paracadutisti del 186, oltre a richiamare le attività benefiche realizzate dai paracadutisti di Siena a favore delle persone bisognose, ultima in ordine di tempo, la raccolta fondi fatta di recente a favore di Telethon a cui hanno partecipato migliaia di cittadini senesi, a rivolgere gli auguri di buone feste a tutti i paracadutisti, con l’orgoglio di esserne il comandante ed ai loro familiari, alle autorità ed amici del reggimento presenti nella gremitissima sala mensa.
Significativa la presenza del Prefetto di Siena, Renato Saccone, che ha voluto, come ha ricordato egli stesso, testimoniare l’affetto che nutre per i paracadutisti della nostra città. Erano presenti, anche le ragazze ed i ragazzi de “il Laboratorio” e i rappresentanti della Lega Tumori di Siena con il suo presidente Franco Nobile, affezionato amico dei paracadutisti che ha dedicato di recente un libro sulla corretta alimentazione e sulla prevenzione, realizzato dalla lega Tumori e dedicato proprio ai ragazzi della Folgore.
Dopo il brindisi augurale, è stato inaugurato il Presepio, quest’anno molto più ricco ed animato, realizzato dai paracadutisti con l’aiuto dell’Associazione per Assistenza Spirituale alle Forze Armate (PASFA) che con il loro presidente Maria Pia Ugurgieri e le numerose socie si adoperano con encomiabile impegno ed abnegazione verso i paracadutisti e le famiglie in difficoltà.
