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Pubblicato il 10/11/2016

IL 187mo REGGIMENTO DELLA FOLGORE RICORDA I SUOI CADUTI DELLA MELORIA- LE FOTO ED IL SERVIZIO

187* Reggimento paracadutisti Folgore ricorda i caduti della Meloria

di Vincenzo Di Guida

LIVORNO- Il 187* Reggimento paracadutisti Folgore ha ricordato ieri a Livorno i caduti della Meloria con quattro cerimonie a cui hanno preso parte non solo paracadutisti italiani delle Sezioni ANPdI di Livorno, Napoli e Berica, ma anche una delegazione di militari inglesi e di familiari delle vittime di entrambe le nazioni.
Ad attendere ed accogliere i numerosi partecipanti c’era il Comandante del 187* Reggimento paracadutisti Folgore Colonnello Giuseppe Bertoncello.

All’inizio della “giornata del ricordo” c’è stata una funzione religiosa nel cinema della Caserma Vannucci officiata da Don Marco, Capitano paracadutista, Cappellano militare.
Don Marco, scegliendo bene le parole , ha ricordato nella sua omelia il ruolo di soldati che i paracadutisti della Folgore perseguono nel loro difficile operato e l’aiuto che apportano, pur in contesti difficilissimi ed a rischio della propria vita, in tutto il mondo.
Poi è stata la volta della località Banditella, dopo un breve trasferimento organizzato coi pullman militati, dove è stata posta una corona di fiori al monumento ai caduti della Meloria.
Qui gli ospiti inglesi, ufficiali del 24* Squadrone della Royal Air Force cui apparteneva l’Hercules C-130 “Gesso4” precipitato in mare il 9 novembre 1971 insieme ai rappresentanti dell’Associazione degli aviatori britannici ed i parenti degli stessi, hanno ringraziato tutti i presenti perché, a 45 anni di distanza dal tragico evento, i militari del 187* Reggimento mantengono vivo il ricordo anche dei loro caduti.
La giornata è quindi proseguita con una commemorazione presso l’ottocentesco “cimitero dei lupi” ove è sito il sacrario delle vittime di “Gesso 4”.
Il Capitano Andrea Zippari, Comandate della 6* Compagnia “Grifi”, erede della 6* Compagnia “Draghi” cui facevano parte i paracadutisti tragicamente scomparsi in mare, ha ricordato gli eventi e le angosciose ore spese nella ricerca dei dispersi.
Rientrati alla caserma Vannucci, dopo il pranzo consumato alla mensa, alla presenza del Generale Vannacci, attuale “Aquila 1” , il Comandante della Brigata paracadutisti “Folgore”, è stata deposta una corona ai piedi delle lapidi affisse a una delle porte di accesso alla caserma in memoria dei 52 caduti -46 paracadutisti e 6 aviatori inglesi- e del Sergente maggiore par. Giannino Caria, che immolò la sua vita nel corso delle difficili operazioni di recupero dei corpi, in luogo del tradizionale pellegrinaggio in mare sulle secche della Meloria , non accessibili per via del maltempo.

Le foto della giornata

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