CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 06/06/2019

IL CASO SCIERI A CHI L’HA VISTO: LE AMBIGUE INTERCETTAZIONI DI UN IMPUTATO

La trasmissionE di RAI TRE “Ci l’ha visto?” ha nuovamente affrontato il caso della morte di Emanuele Scieri, l’aspirante allievo paracadutista di 26 anni trovato morto nella caserma Gamerra di Pisa il 16 agosto del 1999. A distanza di vent’anni, pochi giorni orsono il suo corpo è stato riesumato per stabilire la verità sul decesso. Durante la trasmissione è stata fatta ascoltare ai telespetttori una inquietante intercettazione in cui uno degli accusati di omicidio volontario in concorso ammette di essersi sbarazzato delle prove.

«Ho dato altri anfibi, quelli nuovi, perché quelli vecchi li ho buttati una settimana fa», dice uno ai familiari. «Li hai buttati? Che Cu***», dice l’interlocutore enfatizzando il colpo di fortuna avuto perché il ragazzo sarebbe stato preso a calci prima di cadere dalla torre sulla quale era stato costretto a salire.

La pista da seguire sarebbe quella del teppismo delinquenziale di questi tre personaggi: secondo la commissione di inchiesta parlamentare, istituita nel 2016 e conclusa a dicembre 2017, nella caserma «avvenivano gravi atti di violenza, non riconducibili a semplice soliardia».

Leggi anche