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Pubblicato il 16/04/2019

IL CENTRO STUDI POST CONFLITTO DI TORINO IN KAZAKISTAN

Torino, 16 aprile 2019. Una delegazione composta da Esperti del Centro Studi che si occupa di “operazioni post conflitto” ( Post Conflict Operations (CSPCO)) ha visitato il centro di addestramento denominato alleanza per la pace in Almaty, Kazakistan ( “Partnership for Peace” Training Centre (KAZCENT)). L’incontro s’inquadra nell’ambito delle ormai consolidate attività bilaterali tra il Centro Studi e gli omologhi Centri di operazioni di mantenimento della pace di altre Nazioni, .

La delegazione italiana, ricevuta dal Vice Comandante del KAZCENT, ha assistito ad un briefing generale sul Centro, responsabile dell’addestramento del reggimento di peacekeeping dell’esercito, unità dedicata alle missioni fuori area, e della formazione del personale da un punto di vista linguistico, prevedendo nella sua offerta formativa corsi di lingua inglese suddivisi in tre livelli di apprendimento. Il Capo della Delegazione Italiana, Ten.Col. Gaetano Ruoppo, ha avuto l’opportunità di presentare a sua volta il CSPCO evidenziandone le attività ed illustrandone in particolare i corsi che gli Ufficiali kazaki potrebbero potenzialmente frequentare.

La seconda giornata di lavori è stata dedicata alla trattazione dei temi concordati precedentemente tra le parti, in particolare il Magg. Gilberto Gagnone, in qualità di subject matter expert del CSPCO, ha introdotto la tematica della Stabilizzazione e Ricostruzione (S&R) negli scenari post-conflict, ponendo un particolare accento sul processo denominato Security Sector Reform (SSR) e affrontando per la prima volta tali argomenti dal punto di vista dell’Information Domain. Al termine un esponente del KAZCENT ha illustrato il contributo del Kazakistan nelle missioni di Peacekeeping.

Durante l’incontro bilaterale, la controparte kazaka ha manifestato il proprio interesse nei confronti dell’offerta formativa del CSPCO, auspicando per il futuro una più stretta collaborazione tra le rispettive Forze Armate, soprattutto nel campo dell’addestramento e in quello della formazione. Al termine dell’incontro, oltre a definire iniziali possibili forme di collaborazione, la delegazione italiana ha invitato la controparte a Torino per visitare il CSPCO e continuare a definire nel dettaglio le forme di collaborazione tra i due enti.

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