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Pubblicato il 23/02/2014

IL COMMIATO DEL MINISTRO DELLA DIFESA MAURO


ROMA- 23 FEBBRAIO 2014-E’ passato quasi un anno dal mio insediamento quando, mentre giuravo nel mio nuovo incarico, il Brigadiere Giuseppe Giangrande e il Carabiniere Scelto Francesco Negri venivano feriti, quasi a ricordarmi l’importanza, la gravosità e la responsabilità che da quel momento avrei avuto in qualità di Ministro della Difesa.

In questo momento vorrei ringraziare il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che per me ha rappresentato, sempre nel pieno rispetto dei ruoli, una guida e un punto di riferimento importante.

Agli Ufficiali, Sottufficiali, Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri e Personale civile della Difesa, che, ogni giorno, con il loro lavoro e sacrificio, fanno grande il Ministero della Difesa, voglio esprimere il mio orgoglio e sincera gratitudine. Il loro contributo alla sicurezza, in Patria e all’Estero, rappresenta una delle colonne su cui si basa il nostro Paese e la principale garanzia per i valori democratici, il progresso sociale ed economico della nostra comunità.

In questo momento, il mio pensiero commosso e grato va ai Caduti, in pace e in guerra, che hanno offerto la vita nell’assolvimento del dovere. Il loro sacrificio non deve essere mai dimenticato. Ai loro familiari va tutta la mia considerazione per aver creduto nel valore del sacrificio e nell’importanza di garantire la pace e la sicurezza anche fuori dai confini nazionali. Ai feriti, che portano i segni della loro opera al servizio del Paese, auguro una pronta guarigione ed il loro rientro nei ranghi della Difesa.

Oggi, mentre mi appresto a passare il testimone di Ministro della Difesa, il mio affettuoso pensiero va ai nostri fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che, innocenti, stanno affrontando con grande senso del dovere e dignità impareggiabile una vicenda, sulla cui risoluzione continuerò ad impegnarmi in prima persona da cittadino e Senatore. La mia vicinanza e solidarietà a Massimiliano e Salvatore, e ai loro familiari, non verrà mai meno.

Lascio questo incarico, dopo quasi un anno di mandato, con la consapevolezza che molti importanti risultati sono stati conseguiti ma che molto c’è ancora da fare. La Difesa rappresenta una delle eccellenze italiane che non teme confronti in Patria e all’Estero. Si tratta di un risultato frutto del continuo e progressivo processo di trasformazione che vede le nostre Forze Armate sempre più ridotte nei numeri ma allo stesso tempo ancora più efficaci operativamente. Tutto questo mentre il Mondo è in continua trasformazione e nuovi focolai di crisi si accendono in ogni parte del globo. Spesso vicino ai nostri confini.

Siate orgogliosi! Svolgete con competenza e professionalità un ruolo di grande responsabilità. Siete un punto di riferimento per gli Italiani e i cittadini dei Paesi in cui operate. Sempre pronti ad intervenire per la sicurezza e la pace affinchè le future generazioni possano vivere in un mondo migliore. Uomini e donne che nelle sale operative, sulle strade, nei cieli, in mare con capacità e sacrificio garantiscono la nostra sicurezza

Un ringraziamento, infine, va alla Senatrice Roberta Pinotti e all’Onorevole Gioacchino Alfano, per il continuo supporto profuso e a tutto il mio staff e ai miei collaboratori che hanno operato con professionalità e competenza durante questo difficile e delicato mandato.

A voi, militari e civili della Difesa, e alle vostre famiglie, auguro il raggiungimento dei vostri traguardi professionali e personali.

Grazie!

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