Pubblicato il 06/03/2018
IL CORSO PALESTRA AL CAPAR DI PISA: QUALITA’ ED ESPERIENZA DEGLI ISTRUTTORI
PISA- Un corso di paracadutismo, quando finisce col brevetto appuntato sul petto, ti dà la chiave per “entrare” nella vita operativa della Folgore o negli altri reparti. Si tratta di un evento così importante che ogni paracadutista lo ricorderà per tutta la vita insieme al nome dei propri istruttori.
Oggi come allora, per diventarlo e per “dare le ali” agli allievi, il corpo istruttori del Capar ( e prima della Smipar), ha dimostrato di avere qualità tecniche superiori alla media, riconosciute dalle aviotruppe degli altri paesi.
Grazie alla loro dedizione e professionalità, il numero di incidenti derivanti da cattiva tecnica di uscita dall’aereo, oppure da comportamento in volo e in atterraggio , sono ridotti a cifre centesimali. Prestanza fisica, tecnica e capacità di insegnamento, quindi, sono da sempre gli ingredienti di un buon istruttore, in grado di formare buoni paracadutisti.
Le foto che pubblichiamo sono state scattate stamattina 6 marzo, durante le prove di uscita dalla carlinga della torre di addestramento. E’ il primo corso del 2018.
Da qualche anno gli allievi ripetono almeno dieci volte “il salto” dalla torre , per affinare la tecnica da cui dipenderà una buona parte di un buon lancio .
