Pubblicato il 30/09/2018
IL GENERALE BERTOLINI INFIAMMA I PARACADUTISTI: NON C’E’ PATRIA SENZA SOLDATO E SOLDATO CHE NON ABBIA UNA PATRIA
VITTORIO VENETO- Interrotto da applausi scroscianti, ripetuti, entusiasti, il Generale Bertolini col suo discorso alla fine dello sfilamento, ha letteralmente appassionato le migliaia di paracadutisti e di spettatori.
Come sempre “a braccio” , con passione, ha usato parole e argomenti capaci di convincere;
Bertolini ha ripercorso in poco più di 15 minuti il perimetro di valori che ispirano Lui – e noi- e che hanno contraddistinto la sua carriera di Militare ed i suoi comportamenti di Cittadino e di Presidente dell’ANPDI.
Prima di Bertolini ha preso la parola la parola il Generale Sperotto, comandante del COMFOPNORD per complimentarsi e ringraziare della splendida giornata . Dopo di lui il Sindaco di Vittorio Veneto,Roberto Tonon, che ha salutato i radunisti dichiarandosi particolamente soddisfatto e coinvolto dalla perfetta riuscita dell’evento.
Torniamo al discorso “infiammante” del Generale Bertolni: sappiamo bene che quando pronuncia le parole “Patria” “Soldato” “Sovranità culturale” , il Presidente Nazinale Andp’I non le considera espedienti retorici per catturare applausi. Chi come Lui, crede nel Soldato che incarna la dignità nazionale e la figura etica di garante della Unità Nazionale, non dimenticherà questo Raduno.
Mentre scriviamo, alle 12.15, il bandierone da 1000 metri quadrati è in volo per offrire alle 12.26 alla cittadina di Vittorio Veneto un indimenticabile regalo dei paracadutisti d’Italia alla città della Vittoria.
Parole di ringraziamenti ed ammirazione sono giunte anche dal Vice presidente della Regione Veneto, Dottor Forcolin, a nome della Regione veneta, da molti anni legata e vicina alla Folgore e all’ANPDI.
