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Pubblicato il 13/12/2016

IL GENERALE MASSIMO MINGIARDI IN VISITA AL 235mo RAV

Ascoli Piceno- Lunedì 12 dicembre, il Generale di Brigata Massimo Mingiardi, Comandante della Scuola di Fanteria di Cesano di Roma, ha fatto visita al 235° Reggimento Addestramento Volontari “Piceno”, una delle tre unità, facenti capo al Centro Addestramento Volontari di Capua, deputate alla formazione iniziale dei Volontari dell’Esercito Italiano.
Accolto dal Comandante di Reggimento, Colonnello Fabrizio Pianese, l’Ufficiale Generale ha voluto porgere di persona il benvenuto nell’Esercito Italiano ai Volontari in Ferma Prefissata di un anno, appartenenti al 2° Blocco del 3° Bando 2016, giunti lo scorso 7 dicembre alla Caserma “Emidio Clementi” per la frequenza del corso di formazione di base.
Dopo gli onori di rito e il saluto alla Bandiera di Guerra del 235° Reggimento, Il Generale Mingiardi ha incontrato, presso l’aula polifunzionale “Caduti di Nassiriya”, i nuovi frequentatori di corso, esortandoli a operare sempre con entusiasmo, determinazione e spirito di sacrificio, per affrontare e superare di slancio le difficoltà che, inevitabilmente, incontreranno lungo il percorso formativo e professionale di soldato dell’Esercito Italiano. Successivamente, il Comandante della Scuola di Fanteria ha assistito a tutte le operazioni logistiche di incorporo dei Volontari e alle attività addestrative programmate, concludendo dopo pranzo la giornata tra i militari del 235°.
Duecentotrentotto, 189 uomini e 49 donne, i nuovi Volontari del 3° Bando 2016 2° Blocco, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che nei giorni scorsi sono giunti nella “Città delle Cento Torri”. Provenienti dalle diverse regioni della Penisola, con Campania, Sicilia, Puglia e Lazio tra le più rappresentate, i soldati permarranno nella caserma “Clementi” per dieci settimane, per la frequenza del corso di formazione di base, al termine del quale verranno trasferiti agli Enti e Reparti d’impiego della Forza Armata, dislocati su tutto il territorio nazionale. Durante tale periodo, i frequentatori saranno sottoposti ad un addestramento intenso, soprattutto pratico ma anche teorico, incentrato sul “saper fare” attraverso il quale conosceranno gli aspetti fondamentali della vita militare. Particolare attenzione verrà dedicata all’educazione fisica, all’addestramento individuale al combattimento, alle lezioni di tiro con le armi in dotazione ed alla formazione etico-morale indispensabile per costruire l’identità militare dei soldati dell’Esercito Italiano.

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