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Pubblicato il 12/05/2015

IL GENERALE PARACADUTISTA STACCIOLI TIENE UNA CONFERENZA STORICO-CULTURALE IN UMBRIA

TORGIANO PERUGIA – La storia della Vetusta,raccontata attraverso la trasformazione di conventi e monasteri in caserme e acquartieramenti militari.”Perugia militare tra caserme e polveriere”,questo il titolo dell’interessante conversazione, tenuta presso la sede dell’associazione Porta Santa Susanna in via Tornetta. Relatore d’eccezione Augusto Staccioli,(a destra nella foto) generale di Brigata che ha comandato il 5° Battaglione paracadutisti “El Alamein”, partecipando all’operazione “Provide Comfort” nel Nord Iraq, e Capo di Stato maggiore della Brigata paracadutisti Folgore in Somalia (operazione “Restore Hope”). Attivo a Sarajevo nel 1997, paracadutista di lungo corso, Staccioli è stato, per dieci anni, comandante della Scuola di lingue estere dell’esercito in Santa Giuliana, uno dei luoghi raccontati nella conversazione, peraltro già al centro di una sua specifica pubblicazione. Narrazione dotta e gradevole, che ha coniugato storia militare e civile, architettura e arte. parte la Rocca Paolina, Perugia non esiste edilizia militare, ma è avvenuta una costante riconversione di edifici religiosi». Cinque gli step e le location del racconto di Staccioli. Dopo il decreto Pepoli, il convento di Sant’Agostino (che i perugini conoscono come “ex distretto militare”) diventa caserma Fortebraccio. Oggi, dopo l’abolizione della leva, è ridotta a semplice dimora del Comando legione umbra e centro di documentazione. «C’è da rimpiangere – osserva Staccioli – che l’Università per stranieri si sia lasciata sfuggire la ghiotta occasione di poter disporre di questi spazi, vicinissimi a Palazzo Gallenga». Quindi il convento di San Bernardo, sede dei cistercensi dal 1600, diventato caserma nel secolo breve, sede del circolo ufficiali e della biblioteca militare, oggi conferita all’Augusta L’immobile è accessibile da piazza Baldassarre Ferri (evirato cantore del ‘600) e da via degli Offici. Oggi è in stato di degrado e abbandono. Il monastero di Santa Maria Maddalena, in corso Cavour, è caserma Garibaldi, sede del comando legione dei carabinieri. La caserma San Girolamo di via Bonfigli ha perso gradualmente la propria connotazione militare cedendo immobili e superfici al cinema San Girolamo, oggi Zenith, al Tennis club, al Tiro. Infine il convento di Santa Giuliana, sede della Sle dal 1993. Splendida realtà culturale, storica, e architettonica, della quale Staccioli racconta interessanti dettagli, relativi al recupero di significative testimonianze artistiche. Un incontro che ha visto la partecipazione e l’intervento del giudice consigliere Giuseppe Severini, dello storico Franco Bozzi, del collezionista Adriano Piazzoli, della bibliotecaria Serena Innamorati e di altri documentatissimi cives perusini. SANDRO ALLEGRINI

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