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Pubblicato il 27/10/2018

IL GRUPPO DI INTERVENTO SPECIALE DEI CARABINIERI COMPIE 40 ANNI







di: Luca Combattelli
(foto Daniel Papagni-Fabio Orsini)

L’Arma dei Carabinieri si è unita ieri al suo Comandante Generale Giovanni Nistri per festeggiare i 40 anni della fondazione del Gruppo di Intervento Speciale ed il suo Comandante, il Colonnello Marco Carletti.
“Padrone di casa” il Generale di Corpo d’Armata Sabino Cavaliere, Comandante Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro”.
La cerimonia ha visto la presenza del Ministro degli Interni Matteo Salvini, del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano.
Le forti e significative parole del Comandante Generale, che ha sottolineato la lealtà, la dedizione al dovere, l’abnegazione ed il senso dello Stato dei 110.000 carabinieri, uomini e donne, che sono l’anima dell’Istituzione, hanno trovato riscontro nell’intervento del Ministro degli Interni e del Ministro della Difesa.
La data scelta è stata il 26 ottobre, proprio a rimarcare l’anima “Paracadutista” del GIS, nel quale sono rappresentate al massimo livello sia le capacità di intervento di polizia, che quelle di attività antiterrorismo ed anche di Reparto Speciale delle nostre Forze Armate.
Significativa poi la presenza della Signora Rosa Laura Spadafora, liberata dal GIS nel giugno 2000 a Torino quando, quindicenne, rimase in ostaggio di un gruppo di malviventi.
Il Gruppo di Intervento Speciale ha espresso in una dimostrazione pratica di intervento, mai così aderente alla realtà, le proprie capacità operative: la neutralizzazione di un gruppo di terroristi armati impadronitisi di un edificio e di vari ostaggi, con attività di tiratori scelti, contestualmente all’intervento via terra e con elicotteri degli operatori.
Poche parole, le mie, per descrivere un’azione rapida, efficace e risolutiva. Ma il GIS non ha bisogno di retorica.
Lo stesso Comandante del GIS, Colonnello Marco Carletti, nel suo intervento, ha descritto il suo Reparto:”… nella virtù del singolo sta la forza del gruppo….l’operatore è equilibrato, umile, silenzioso, capace di lavorare in gruppo … e non sono consentiti errori…”.
La cerimonia si è conclusa con il lancio di alcuni Operatori, con il Tricolore e la Bandiera del Gruppo.
Bella cerimonia, si. Veramente bella: ha avuto tanti contenuti, tanta sostanza, senza retorica o enfasi: in linea con le caratteristiche del GIS.
Ed è stata poi l’occasione per incontrarsi, rivedersi tra amici: amici di Roma e di Livorno. Di Modena o addirittura della Nunziatella che, allontanati dalla vita si sono ritrovati e si ritrovano ogni volta che “suona l’adunata”.

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