Pubblicato il 24/08/2021
IL LAVORO DEI FUNZIONARI DI AMBASCIATA A KABUL
KABUL – Tomaso Claudi riveste la carica di console ed è rimasto a Kabul per coordinare insieme ad altri colleghi le operazioni di imbarco.
Non è passata inosservata la sua opera instancabile . Una foto lo ritrae mentre riceve dal genitore un bambino, per salvarlo dalla calca infernale nella quale si trovava. La sua sicurezza è affidata ai Carabinieri del Tuscania.Due lauree, una in Linguistica a Pavia e una seconda in Relazioni Internazionali alla Cattolica di Milano, nel settembre del 2017 è nominato Segretario di Legazione in prova alla carriera diplomatica, confermato in ruolo dal 5 giugno 2018. Nel gennaio del 2019, arriva come Secondo segretario commerciale a Kabul.
Dalle Marche, sua terra di origine, la stampa gli dedica un orgoglioso ringraziamento
Le sue parole: “Abbiamo dovuto assistere a scene drammatiche. Siamo tuttavia riusciti in condizioni di assoluta emergenza a riportare a casa i nostri connazionali e alcuni dei nostri collaboratori afghani. Stiamo assistendo ad una grandissima tragedia umanitaria e tutti noi stiamo dando il massimo mettendoci tutto il cuore e la professionalità di cui siamo capaci”.
