OPINIONI

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Pubblicato il 17/02/2013

IL MOTIVO DI UN RITORNO ALL’ANPDI


Lettera aperta a Congedati Folgore e.p.c.
Gruppo Baschi Verdi Folgore

Il motivo di un ritorno
Di Mario Bosi

Sono un veterano degli anni 60, ho iniziato a lanciarmi nel 1960 che avevo poco più di 16 anni come “civile” allora in quell’epoca eravamo veramente in pochi a saltare. Nel 1964 ho svolto il mio servizio militare presso la Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa con la qualifica di Istruttore, prima al B.A.R.P. Poi in Palestra come A.I.P. Ho conosciuto e apprezzato Comandanti che rispondevano ai nomi di Palumbo, Goffis, Iubini, Pileri, Pistillo, i quali mi hanno forgiato nell’anima e nello spirito facendomi sentire “ Paracadutista dentro” oltre ovviamente ad altri Comandanti.
Congedato ho continuato a lanciarmi in seno all’ANPd’I. E per motivi personali, anche in seguito ad un brutto incidente di lancio, ho abbandonato l’Associazione.
Ho organizzato e seguito in prima persona il 1° e il 2° Raduno Nazionale dei Baschi Verdi, ho incontrato vecchi amici, commiltoni e fratelli con i quali ho ripreso ad interessarmi dei problemi relativi alla ns. Associazione, anche per assicurarmi se qualcosa era cambiato.
Ho saputo della pulizia interna che questa dirigenza sta operando e aggiungo: era ora!
I fatti di Vitorchiano, Parma, Milano, Isola D’Elba ed altri, con le successive polemiche su ogni mezzo d’informazione, mi hanno convinto della giustezza del comportamento del Presidente Nazionale Gen. Fantini con il quale ho scambiato alcune opinioni, trovando con lui un’ intesa ideale.
Ecco il motivo del mio riavvicinamento e della mia re iscrizione.
Mi sono iscritto alla sezione di Udine guidata dal mio vecchio allievo che mi ha ulteriormente convinto dell’aria nuova che si respira nell’ANPd’I.
Benissimo, avanti cosi’.
Via i mercanti e gli intrallazzatori, ritorniamo Paracadutisti con la P maiuscola.
Restiamo fedeli testimoni dei nostri padri che hanno scritto pagine indelebili della nostra storia.
Confido che altri veterani, leggendomi, possano seguire il mio riavvicinamento, in maniera di ritrovare tutti assieme, quei valori, ideali, sentimenti che ci hanno sempre contraddistinto.

Un fraterno abbraccio, da un datato Folgorino!

I COMMENTI DEL PARACADUTISTA ANTONIO TRINGALE

Risposta alla lettera aperta del par. Mario Bosi pubblicata il 07 febbraio 2013 sul sito congedati Folgore alla voce “opinioni”

Il motivo di un “Brutto ritorno”

Tralascio tutto quello che può creare complicazioni fra lei par. Bosi (do del lei solo ai “parlacadutisti“ che tirano aria ai denti) e lo scrivente, facendo riferimento al nostro passato; “Il suo, durato un battito di ciglia, il mio tutta una vita.”

Apprezzo le sue iniziative di raduni e varie, concordo del suo giudizio dei personaggi che lei ha citato, PALUMBO, GOFFIS, JUBINI, PILERI, PISTILLO, dei quali lei può solamente aver visto passare nel cortile della caserma Gamerra ed averne un ricordo nominativo e visivo, mentre io penso di avere avuto con ognuno di loro momenti di vita vissuta intensamente, decine di anni di ricordi, addestrativi, sportivi, dimostrativi e di collaborazione.

Non sono assolutamente d’accordo con lei, quando enfaticamente afferma con molta disinformazione, anzi all’oscuro di tutto, che l’attuale dirigenza sta effettuando una “pulizia interna.”

Forse si riferisce al fatto di aver trovato una “Intesa ideale” con l’attuale presidenza scambiando con lo stesso (solo lui) alcune opinioni. Il contraddittorio con chi l’ha fatto ? Il suo giudizio a senso unico non ha nessun valore e lei non ha il diritto di dare sentenze o giudizi, ed il fatto che lei sia rientrato dopo molti anni con questa convinzione, era molto meglio che ne fosse rimasto ancora fuori. Madre Teresa di Calcutta soleva dire agli improvvisati cantastorie “Molti parlano dei poveri, ma nessuno di questi parla con i poveri.”

Il suo ritorno non ha niente di trionfale, non può assolutamente decantare “meriti di pulizia” a chi non ne ha. Si informi un po più accuratamente, forse si riferisce “all’immondizia” che lui ha portato dentro l’ANPDI senza aver fatto minimamente “una buona raccolta differenziata,” Si auguri che “i mercanti” gli intrallazzatori escano veramente via dall’Associazione che lei come buon “figliol prodigo” appena rientrato senza conoscere ciò che realmente è avvenuto quando non c’era si pone a “giudice di merito” o nemmeno che la sfiorasse l’idea di sentire anche altre campane, forse avrebbe espresso un giudizio più democratico, ma forse lei ha vissuto e continua a vivere di sudditanza.

Dica al suo vecchio allievo che nell’ANPDI non si respira “aria nuova” che si procuri dell’ossigeno perché fra non molto tutti i nodi verranno al pettine e potrebbe mancargli il respiro.

Si informi più accuratamente e con vero spirito paracadutistico di Vitorchiano, Milano, Montagnana, Ravenna e dulcis in fundo l’Isola d’Elba (io ero nelle mansioni di istruttore) cosa ne sa lei? Ha mai sentito parlare di prevaricazione ed abuso di autorità? “Credo che nessuno scopo sia così alto da giustificare metodi così indegni.“ Se non lo sa e bene che si aggiorni e dedichi il tempo del suo non gradito rientro ad aggiornarsi di cosa è stato capace di fare il suo “Eroe” pur di eliminare “chi non è con me è contro di me” fra i quali lo scrivente “espulso” per aver detto a tutto il mondo paracadutistico denunciando la vera realtà dell’ANPDI.

Si aggiorni, non si infiammi con le parole, quelle che ha scritto sono solo parole che riempiono la bocca e che non faranno mai breccia verso i paracadutisti che lei ha definito con la “P” maiuscola. Si. Bosi nel corso della mia vita ho incontrato spesso gente che vede, sente e parla purtroppo vede poco, sente male e soprattutto parla troppo. Si è mai chiesto perché abbiamo due orecchie ed una sola bocca? Proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà.

Il suo ritorno con queste idee non credo che sarà gradito a molti. Il suo riavvicinamento (è lei che lo ha definito tale). Vede sig. Bosi anche la più lunga camminata comincia con un passo è lei lo ha fatto con il piede sbagliato e soprattutto dimenticando di fare prima un bagno d’umiltà vista la sua così lunga latitanza dall’associazione. Io per carattere lascio sempre agli altri la convinzione di essere i migliori…… ritengo che nella vita si può sempre migliorare.

F O L G O R E ! ! !
Cav. Antonino Tringale

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