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Pubblicato il 09/09/2020

IL (NON) LANCIO COL PARACADUTE DI SALVINI E LE POLEMICHE NEL SUO PARTITO

FIRENZE- Matteo Salvini ha confermato di non volerfare un lancio in tandem col paracadute sulla città, smentendo le voci circolate nei giorni scorsi.
Dichiara che non ha tempo per gli svaghi, con le tante cose che ha da fare in campagna elettorale. La notizia ha però generato alcuni veleni all’interno del suo partito, in Toscana. Li registriamo con sorpresa, tenendo peresente che la presenza del segretario della Lega avrebbe portato una
L’idea di fare lanciare Matteo Salvini era stata proposta dal consigliere comunale della Lega Marco Curcio, paracadutista della Folgore.

L’indiscrezione ha mandato , soprendentemente, su tutte le furie alcuni colleghi di partito. Eva Betti, Mirko Lafranceschina, Leonardo Soldi e Claudiu Stanasel, che hanno diffuso un comunicato stampa perchè trovano sconveniente che Curcio possa vantare “un rapporto privilegiato con i massimi dirigenti provinciali e regionali della Lega, tanto da poter essere l’ideatore e l’organizzatore di un importante evento di questa campagna elettorale per le elezioni regionali che vede coinvolto in prima persona Matteo Salvini”.
Gli organizzatori segnalano che il segretario della Lega ha promesso che si lancerà dalla seconda metà di Ottobre

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