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Pubblicato il 29/11/2020

IL PADRE DI LUCIO BATTISTI FU PERSEGUITATO DAI PARTIGIANI PERCHE FU ‘ MILITE GNR

Poggio Bustone (Rieti) – La famiglia Battisti fu vittima delle aggressioni comuniste e nel 1947 dovette abbandonare Poggio Bustone perché perseguitata dai partigiani.

Lo rivela il ricercatore storico Pietro Cappellari, che il 28 Novembre nel cimitero di Poggio Bustone (Rieti) ha reso omaggio alla tomba di Alfiero Battisti, padre del noto cantautore Lucio. ( foto sopra)

“Il padre di Lucio Battisti, Alfiero, classe 1913, militò nella RSI come Brigadiere della Guardia Nazionale Repubblicana. Nel dopoguerra fu arrestato, a seguito di denunce, poi risultate non veritiere, presentate contro di lui da due esponenti del PCI.

Sembra che subì anche un’aggressione personale firmata da partigiani comunisti e quindi con la famiglia decise abbandonare Poggio Bustone e spostarsi nel 1947 a Vasche di Castel Sant’Angelo, sempre in provincia di Rieti.

Nel 1950 avvenne il definitivo trasferimento nella Capitale della famiglia Battisti, emigrazione forzata che portiamo a conoscenza degli abitanti di Poggio Bustone, i quali giustamente vorrebbero creare un museo e altre iniziative in ricordo di Lucio.”

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