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Pubblicato il 28/04/2022

IL PARLAMENTO APPROVA LA RIFORMA DELLE FORZE ARMATE – PREVISTA ANCHE LA “RISERVA”

La Camera ha approvato ieri la riforma delle Forze armate, proposta dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che ora passa al Senato per la approvazione definitiva.Il disegno di legge prevede la revisione del modello delle Forze armate professionali, la proroga al 2033 del termine per ridurre le dotazioni complessive a 150mila unità e la delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale.


Secondo il Ministro Guerini la legge ” consentirà di reclutare personale più giovane, con migliori prospettive di carriera e di trattamento economico”. La fase più rapida, dopo il lungo e lento iter istituzionale, è avvenuta in concomitanza della guerra in Ucraina,

La riforma prevede di aumentare fino a un massimo di 10.000 unità il personale militare altamente specializzato nei settori tecnico-logistici e sanitario, ma si passerà comunque da 165mila unità a 150mila militari e 20mila civili. Il periodo di ferma per l’accesso al servizio permanente passerà a 6 anni ( attualmente si poteva arrivare fino a 11) , riducendo i limiti di età per accedere alle carriere iniziali.
Il nuovo sistema di reclutamento sostituisce le ferme annuali e quadriennali ripetibili con le sole ferme triennali:
Le ferme diventeranno due :
1/Ferma prefissata iniziale di 3 anni
2/ Ferma prefissata triennale.
Per accedere alla prima occorrerà avere un’età non superiore a 24 anni, il diploma di istruzione secondaria di primo grado e l’idoneità fisico-psicoattitudinale stabilita per la ferma permanente.
Cambierà la nomenclatura dei gradi per graduati e sergenti e sarà implementata la e flessibilità nelle dotazioni delle singole Forze armate in base alle esigenze. E’ prevista anche la riorganizzazione amministrativa della sanità militare.

LA RISERVA
Sarà istituita la riserva ausiliaria con nuclei militari che agirebbero sul territorio italiano, sotto la dipendenza del ministero della Difesa, con compiti precisi: operazioni di soccorso sanitario e socio-assistenziale in favore delle popolazioni colpite da calamità naturali o da altre emergenze, compresi i disastri ambientali.

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