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Pubblicato il 04/01/2019

IL PREZZO PAGATO DALL’AMERICA DOPO L’11 SETTEMBRE

PARMA- Donald Trump vuole ritirare parzialmente le truppe da Afganistan, Siria e Iraq. Lo ha fatto di sicuro pensando ai costi economici ma anche a quelli in vite umane che dall’11 settembre le forze armate americane ed i contractors hanno complessivamente perduto sui teatri di guerra dove hanno combattuto da soli oppure in coalizione.

Sappiamo che le operazioni di guerra iniziarono in Afganistan dopo l’attacco alle torri gemelle le truppe Usa – con il sostegno delle forze armate italiane, britanniche, canadesi, francesi, tedesche e australiane. Obbiettivo : combattere Al Qaeda e i talebani. Più di 17 anni dopo, la guerra contro il terrorismo avviata dal presidente repubblicano George W. Bush è diventata planetaria, con gli americani impegnati in 80 nazioni in tutti e 5 i continenti.

Uno studio intitolato “United States Budgetary Costs of the Post-9/11 Wars Through FY2019” dichiarava in $5.9 Trillion ( un numero a diciotto zeri) l’importo speso pubblicato nel novembre 2018: 5.993 miliardi di dollari.
Nei due documenti, quello del Watson Insitutte ed il video sottostante, i nostri lettori potranno farsi una idea più precisa .


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