LA STORIA DEI PARACADUTISTI E NON SOLO

Condividi:

Pubblicato il 12/11/2020

IL RESTAURO DELLA MITRAGLIERA DELLO SCIRE’ E LA STORIA DEL SOMMERGIBILE

LA MITRAGLIERA DEL SOMERGIBILE SCIRE’ .

Ci scrive il Signor Giulio Cozzani ex dipendente Oto Melara. Ci invia questa lettera aperta dedicata ai discendenti degli eroi del Regio Sommergibile “Scire'”.

Ho saputo dal Direttore responsabile della Fortezza di Santa Barbara in Pistoia, dove vi è la Mitragliera binata del Regio Sommergibile Scire, che giace purtroppo in cattive condizioni e con il pericolo che se non si interviene tempestivamente questo monumento per coloro che sacrificarono la loro vita, vada perduto definitivamente. Sono passati variati anni da quando la Marina Militare assieme alla Oto Melara di LaSpezia promisero il recupero e il restauro di questo monumento. Il
direttore mi informa che alcuni giorni fà 7 o 8 dipendenti dell’Arsenale Militare della Spezia hanno fatto una ricognizione alla mitragliera. Non vorrei che fosse uno specchietto per le allodole e dopo
aver fatto bella figura nell’inviare una delegazione tutto ritornasse nell’oblio. Questo non deve accadere, quindi mi rivolgo con questalettera ai discendenti dei caduti del Regio Sommergibile, alle
Autorità competenti, affinché mantengano gli impegni assunti. La lettera è inviata anche a tutti i Marinai e Sommergibilisti d’Italia affinché il sacrificio di questi eroi non sia vano.Tanto più che la Fondazione della Cassa di Risparmio di Pescia e Pistoia hanno promesso di intervenire con un cospicuo finanziamento al recupero di questo sacro cimelio.Sono pronto anche ad aprire una sottoscrizione rivolta agli italiani affinché si giunga al restauro di questo pezzo storico.

Alcuni dati tecnici del Sommergibile Scire’ e la Sua Storia.

REGIO SOMMERGIBILE SCIRE’CARATTERISTICHE

Classe Adua
Proprietà : Regia Marina
Cantiere : Odero Terni Orlando Muggiano La Spezia
Impostazione : 30 Gennaio 1937
Varo : 6 Gennaio 1938
Entrata in servizio : 25 Aprile 1938
Destino finale: Affondato dalla corvetta Inglese HSM Islay e
batterie costiere il 10 Agosto 1942

CARATTERISTICHE GENERALI
Dislocamento in immersione:556,397 t
in emersione : 697,254 t
Lunghezza : fuori tutto : 60,18 m
Larghezza : 6,45 m
Pescaggio : 4,66 m
Profondità
Operativa : 80 m
Propulsione : 2 Motori Diesel Fiat da 1.400 CV totali
2 Motori Elettrici Magneti Marelli totali.
Velocità : in immersione :7,5 nodi ( 14 Km/h)
in emersione : 14 nodi ( 26 KM/h)
in immersione : 2.200 miglia a 14 nodi
a 26 Km/h )in emersione : 3.180 miglia a 10 nodi (5.900 Km/h 19 Km/h)
Autonomia :in immersione :7,5 miglia ( 14 Km)
in emersione : 74 miglia a 4 nodi ( 140 Km a 7,4 Km/h)
Equipaggio : 4 Ufficiali , 32 Sottufficiali e marinai.
Armamento : 1 Cannone da 100/47 Mod.1935 (152 colpi)
2 Mitragliere Breda Mod.31 Singole da
132 mm ( 3.000 colpi )
4 Lanciasiluri da 533 mm a prora,2 Lanciasiluri da 533 mm a poppa 6
Siluri

STORIA

Il Sommergibile prese il nome dalla Regione dello Schire’ in Etiopia , teatro di una anonima battaglia tra le truppe italiane ed abissine nel corso della guerra d’Etiopia ( 1936) .All’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto Mondiale era di base alla Spezia , inquadrato nella XV Squadra del I Gruopsom.Comandante dell’Unità era il Ten: di vascello Adriano Pini .In gruppo operò invece a Nordovest dell’Asinara ed il 10 luglio,verso le otto di sra,incontrò il piroscafo francese Cheik(1057 tsl) nei pressi dell’Asinara ,colpendolo con un siluro ed affondandolo alle 20,30, ne soccorse l’equipaggio.Si decise poi l’assegnazione del sommergibile alla X Flottiglia MAS e la sua conversione a mezzo “avvicinatore” di SLC.Nell’Agosto Settembre 1940b, il sommergibile fu modificato per il nuovo uso : furono rimossi il cannone da 100 /47 Mod.1935 e le sue munizioni , due siluri ed altro
materiale superfluo, vennero ridotte le dimensioni dela torretta , sulponte di coperta del sommergibile furono collocati tre cilindri a tenuta stagna ( uno a prora e due a poppavia affiancati) , nei quali potevano essere ospitati gli SLC .Questi cilindri di 28 Tonnellate di
peso potevano reggere sino a 90 metri di profondita’.Per meglio mimitizzare il sommergibile fu ricolorato con “una pallida tinta verdolina”Sopra la tinta verdolina fu colorato la sagoma di un
peschereccio, con la prua al contrario del senso di navigazione dell’unità.Al comando del Capitano di Corvetta Julio valerio Borghese ,l’unità con a bordo Birindelli e della penne e altri due peratori
compi’ il primo attacco a Gibilterra eper giungere alla azione dell’affondamento delle corazzate Valiant e Queen Elisabeth nel porto di Alessandria .Il 24 Settembre del 40 lasca L Spezia destinazione
Giblterra per l’operazione “ B.G.1” .Il 29 Settembre mentre era in navigazione per Gibiltera ,gli fu ordinato di interrompere ‘operazione e attaccare la forza H per affondare naviglio nemico.Da Maddalena fa rientro alla Spezia.Il 21 Ottobre ,con a bordo il Capitano del Genio Navale Teseo Tesei ,il Sergente palombaro Alcide Pedretti e Tenente di Vascello Gino Birindelli, il secondo Capo palombaro Damos Paccagnini , il Tenente di Vascello Durand De La Penne e il Secondo Capo palombaro
Emilio Bianchi salparono dalla Spezia alle ore 5,15 per la seconda missione su Gibilterra denominata “B.G.2” A fine Gennaio del 41 il sommergibile si mise in agguato per contrastare la fora H inglese
diretta a bombardare Genova .A causa del mal tempo la squadra navale Inglese dovette inventire la rotta su Gibilterra.Il 15 Maggio , operazione “B.G.3” Gibilterra con a bordo gli Assaltato di Marina. Il
10 Settembre del 41 operazione “B.G.4 “sempre contro Gibilterra e fu un successo.Con L’operazione “G.4 “ lo Scire’ al comando di Borghese violo’ il porto di Alessandria d’Egitto e furono affondate le corazzate QUEEN ELISABETH e VALIANT assieme ad una cisterna e unità minori.L’8 Marzo Borghese lasciò il comando dello Scire’ per assumere il comando della X Flottiglia MAS , prese il comando dello Scirè il Capitano di Vascello Bruno Zelik. IL 2 agosto del 1942 lo Scirè lasciò La Spezia per il porto di HAIFA , dal quale purtroppo non fece più rientro alla base , perche affondato da un torpediniera Inglese e dal tiro delle batterie costiere.

per congedati Folgore
Par. Fabrizio Del Giudice

Leggi anche