ADDESTRAMENTO

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Pubblicato il 18/02/2018

IL TEAM FOLGORE PARACADUTISTI A CACCIA DI ZONE PER AVIORIFORNIMENTO E AVIOLANCIO O “ZAE” E NON SOLO notizie dalla Associazione Team Folgore Paracadutisti sezione Protezione civile.

aviorifornimento.bala
Il Team Folgore si arricchisce di una pedina fondamentale : la Associazione Team Folgore Paracadutisti sezione Protezione civile.
L’organismo è già registrato presso le competenti autorità regionali e provinciali.
Rimane -ovviamente- il forte settore della corsa in montagna e lanci ad essa abbinati, inquadrato nella ASD TEAM FOLGORE PARACADUTISTI , che gode di ottima salute e altrettanto ottima diffusione.


SCENARI DI IMPIEGO IPOTIZZATI PER I “CACCIATORI DI ZONE LANCIO”
Nelle prime giornate di un evento calamitoso( sisma,neve,alluvioni), rischiano di rimanere “tagliate fuori” le località di montagna oppure quelle aree dove ci sono case sparse situate in zone dove le strade potrebbero diventare impraticabili per ponti crollati , frane o neve e che potrebbero essere raggiunte in ritardo dalle colonne di soccorso.
A maggior ragione se gli eventi interessano più di una regione, perchè ci sarebbe il massiccio impegno contemporaneo di ogni mezzo, uomo o elicottero, con priorità per i grandi centri.
Di solito i primi disagi dei centri che rimangno isolati sono la mancanza di luce, la caduta delle linee telefoniche aeree, la congestione o il danneggiamento di ripetitori cellulari assenza di apparati radio e quindi senza possibilità di comunicare con esattezza la eventuale gravità dei danni.
Come accaduto in centro Italia nel 2016 e 2017 le zone isolate potrebbero essere disseminate su centinaia di chilometri quadrati, rendendo impossibile programmare tenpestivamente un intervento specifico, a causa della necessità contemporanea in più regioni.


COME INTERVERRANNO I “CACCIATORI”
Nei casi ipotizzati, sarebbe più economico in termini di tempo e mezzi da impiegare, l’uso di un solo grande aereo che potrebbe effettuare un aviorifornimento multiplo, sulla verticale di varie zone isolate e ripetere la stortita dopo poche ore, coprendo in poche ore un’area vastissima. Si potrebbero lanciare uno o due pallets, con un raggio di azione assai più ampio rispetto alle pale rotanti.

Per farlo, devono poter contare su assistenza a terra di operatori addestrati ad allestire rapidamente e “gestire” l’arrivo dei materiali aviolanciati una zona lanci.
Nei casi fossero disponibili elicotteri da trasporto , potranno allestire e presidiare una zona di atterraggio elicotteri , che sbarchi materiali e li affidi ad accogliere e gestre generi di prima necessità

SCOPI DEL TEAM FOLGORE
La neo-nata divisione di protezione Civile si occuperà dI
1 – individuazione, mappatura e censimento georeferenziato e fotosegnalato di zone idonee per essere impiegate come aree di emergenza per aviorifornimento, per aviolancio in caduta libera o per eli-atterraggio. Le aree dovranno essere in prossimità di luoghi abitati delle aree montane o collinari, distanti dai grandi centri, che siano a rischio di futuro isolamento .
2- Creazione di nuclei di prontezza, in grado di diventare una “rete” esperta e veloce nel raggiungere la zona di aviorifornimento più vicina a quella colpita. Al nucleo sarà affidato anche il compito di fare una accurata ricognizione dell’area circostante, a piedi, con moto o con jeep e comunicare via radio alla centrale il livello di gravità della situazione
3) creazione di una “banca dati” nazionale delle aree selezionate
4) le squadre svolgeranno sopralluoghi di esercitazione durante l’anno, nelle zone a rischio ( anche scambiandosi con squadre di altre regioni) , individuando ed aggiornando costantemente le mappe delle vie di penetrazione, per essere in grado, in futuro, di raggiungere senza ritardi e con ogni mezzo, l’area ed iniziare a fornire via radio il “pronti a ricevere” nei tempi più brevi. Le autorità centrali potrenno decidere se effettuare un aviorifornimento con i generi di prima emergenza, a seconda del tasso di gravità.
Il pallet aviolanciato potrebbe contenere un piccolo gruppo elettrogeno, qualche tenda leggera, teli in plastica, radio, razioni di emergenza, farmaci a richiesta.
5) Il nucleo da terra riceverà i soccorsi, farà sopralluoghi speditivi, distribuirà eventualmente i generi e stazionerà fino all’arrivo delle colonne nazionali.
6) il Team fornirà informazioni alle autorità centrali in modo standardizzato dando un quadro organico dello stato degli abitanti e dei luoghi
7) dove siano disponibili paracadutisti TCL si potranno anche effettuare lanci di infiltrazione nelle aree più lontane ed isolate , con una squadra di 3 o 4 persone ed un piccolo aviorifornimento da 80/90 kg di materiali ( un grupo elettrogeno portatile , radio, materiale di medicazione, etc) per svolgere in autonomia le azioni di assistenza , anche senza aviorifornimento con velivolo principale

ESERCITAZIONI
Sono previste esercitazioni di prontezza, dove, a fronte di un allarme lanciato contemporaneamente a gruppi appartenenti a regioni confinanti, i nuclei raggiungeranno nel minor tempo possibile e con ogni mezzo reso necessario dallo stato dei luoghi ( pattuglie a piedi, moto, jeep) le aree precedentemente mappate.
L’obbiettivo è di verificare in quanto tempo riusciranno a predisporre la zona lanci come da specifiche previste per aviorifornimento e ZL o eliporto, ( segnali a terra, manica a vento, perimetrazione) e riusciranno a dare il “pronti” alla centrale che sta allestendo la partenza del velivolo.
La attivazione avverrà contemporaneamente alla partenza di una “mini colonna” che si recherà nel luogo di partenza dell’aeromobile, dove verranno condizionati sia i mezzi che i materiali.
Anche in quel caso l’obbiettivo è di verificare in quanto tempo glio aviorifornitori riusciranno a mettere a bordo i materiali.

CHI POTRA’ ADERIRE AL TEAM FOLGORE PROTEZIONE CIVILE

– Paracadutisti FDV o TCL
– Paracadutisti anche non in attività aviolancistica in possesso di abilitazione della protezione civile ,
– paracadutisti volontari che aspirano a diventare operatori abilitati
Dopo il consenso della Presidenza Nazionale, la adesione al progetto di censimento sarà proposto alle sezioni ANPDI su tutto il territorio nazionale. Le sezioni potranno attivare competenze e risorse umane che siano disposte a svolgere protezione civile con attività che siano peculiari della specialità : raggiungere con ogni mezzo villaggi, paesi , case sparse isolate, anche tramite il lancio col paracadute, organizzare una area idonea per un eventuale aviorifornimento o aviolancio o elisbarco, prendere ìn carico i materiali, effettuare ricognizioni da comunicare alle colonne in arrivo, indicando la gravità dei danni alle persone e alle cose, consentendo una migliore organizzazione dell’invio di soccorsi.


CERCASI VOLONTARI SIA PER LE PATTUGLIE A TERRA CHE PER I LANCI TCL
webmaster@congedatifolgore.com

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