Pubblicato il 12/03/2020
ARTICOLO SCRITTO IL 12 MARZO 2020: IL VIRUS COLPISCE ANCHE I GIOVANI – GLI UNTORI PERFETTI
foto sopra: immagini del 7 ed 8 marzo 2020 in varie città italiane
foto sotto: roma
Il Dente Avvelenato
NULLA E’ CAMBIATO IN 12 MESI – SITUAZIONE NOTEVOLMENTE PEGGIORATA
Le riaperture “politiche” per strizzare l’occhio alle frange di “scittadini” (cfr Conte) più vocianti e rumorose ha danneggiato e danneggerà chi ha fatto sacrifici per uscire dalla crisi. Il mancato controllo sui giovani ( che reagiscono a sberle e coltellate alle forze dell’ordine) ha generato la quarta ondata. Il ridicolo? Si sta parlando di riaprire cinema e teatri e si vaccina la gente in piena pandemia, col virus che , circolando, aumenta le varianti.
Secondo i dati dell’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ , il 22% dei pazienti positivi al tampone ha tra 19 e 50 anni . Una percentuale di questi sono in terapia intensiva.
Si tratta dei risultati di un’analisi dell’Istituto Superiore di Sanità, che dovrebbe richiamare i più giovani alla responsabilità ( e anche i loro genitori). Frotte di adolescenti sciamano per le città senza alcun rispetto di alcuna norma e nemmeno delle forze dell’ordine. Senza alcun senso civico , i menefreghisti si sono trasformati in idioti untori di persone che potrebbero rischiare la vita.
Su 8342 casi positivi, al 9 marzo, l’1,4% aveva meno di 19 anni, il 22,0% è nella fascia 19-50, il 37,4% tra 51 e 70 e il 39,2% ha più di 70 anni, per un’età mediana di 65 anni.
Il tempo medio registrato tra l’insorgenza dei sintomi e la diagnosi è di 3-4 giorni. Il 6% ha sintomi severi e il 19% critici. Il 24% dei casi presi in esame risulta ricoverato in ospedale.
“Ci sono anche giovani in rianimazione con problemi decisamente seri. Trentenni. Pochi , ma ci sono“: si è espresso così a SkyTg24 Massimo Galli, direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Luigi Sacco di Milano.
L’8% dei ricoverati nelle terapie intensive lombarde ha tra i 25 e i 49 anni. In Veneto, invece, nella stessa fascia d’età si registrano 9 ospedalizzati, di cui due in terapia intensiva. Il senso civico, il senso di responsabilità ed il rispetto delle regole tra le decine di migliaia di ragazzotti alle movide cittadine e sulle spiagge, ci dovrebbe far riflettere su errori educativi che stanno moltiplicando un problema già grave.
sotto: sabato 7 e domenica 8 Marzo a Fregene e Ponte Milvio (Roma)