Pubblicato il 09/04/2015
ILMASSACRO STALINIANO DI KATYN -POLONIA- RICORDATO CON UN FRANCOBOLLO
Varsavia ricorda il massacro di Katyn
Emesso IL 7 APRILE , settantacinque anni dopo i fatti, un francobollo.
È dovuto a Marzanna Dąbrowska e costa 1,75 zloty
Una storia, quelladell’eccidio di Katyn, che ha avuto più versioni e che nacque dalla spartizione, sulla base del Patto Ribbentrop-Molotov sottoscritto nel 1939, della Polonia. L’Unione Sovietica occupò la parte orientale del Paese vicino, imprigionando e poi fucilando in segreto circa 14mila ufficiali delle Forze armate (le cifre sono diverse secondo le fonti).
Le prime tracce del massacro vennero rivelate solo nell’aprile del 1943 dai tedeschi, quando, presso la foresta vicino a Smolensk, fu scoperto ciò che restava di 4.500 persone. Le accuse furono dirette subito verso Mosca, ma Stalin negò ogni coinvolgimento, incolpando la Germania e tagliando i rapporti con il Governo legittimo in esilio a Londra. Nel dopoguerra, a livello ufficiale prevalse tale versione; solo negli anni Novanta, con Boris Eltsin, arrivò l’ammissione delle responsabilità.