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Pubblicato il 06/04/2015

IMMOBILI DELLA DIFESA IN FRIULI: ZERO OFFERTE ALL’ASTA

04/2015

Un patrimonio di 139 appartamenti, per una superficie complessiva di quasi 15mila metri quadrati e una base d’asta di poco più di 14 milioni di euro per un prezzo medio al metro quadro di 959 euro. Che nessuno sembra volere, almeno per il momento. Sono questi i dati del bando d’asta, completatosi proprio in questi giorni, degli immobili residenziali che il ministero della Difesa ha immesso sul mercato cittadino. Un bando che, come accennato, è andato del tutto deserto: alla scadenza dei termini non è arrivata nemmeno l’ombra di un’offerta.

Inutilizzati
Si tratta di unità abitative che un tempo erano state messe a disposizione del personale (per esempio, ufficiali e sottouficiali, ma anche impiegati civili) della Difesa di stanza in Friuli Venezia Giulia. Case, queste, che sono diventate inutili dopo la riduzione degli effettivi e che lo Stato ha deciso di vendere e il cui elenco è stato stilato e pubblicato nel 2011.

Dismissioni ‘friulane’
In questa lista, che riguarda l’intero territorio nazionale, comparivano 643 unità, 220 delle quali si trovano in Fvg e 149 nel capoluogo. Le case ‘friulane’, facendo due calcoli, rappresentano il 34 per cento (più di un immobile su quattro) delle residenze resesi libere in tutta Italia, mentre le dimore ‘udinesi’ sono il 23 per cento del totale (quasi un’unità su quattro). Ciò dimostra la passata concentrazione delle forze armate nella nostra regione, che rimane pur sempre in cima alle classifiche nazionali (seconda in assoluto, prima procapite) per spesa in stipendi del personale militare.

Il deserto
In un primo momento, gli immobili – tranne dieci unità – sono stati messi a disposizione dei dipendenti della Difesa interessati all’acquisto, attraverso un bando che si è concluso il 10 marzo e per il quale non ci sono state offerte. Gli immobili, quindi, sono stati inseriti in un ulteriore bando d’asta, terminato il 23 marzo e aperto a tutti i cittadini. Tuttavia, come nel caso dei dipendenti del ministero, nessuno ne ha approfittato.

In attesa dell’affare
Diversi i motivi che, probabilmente, stanno alla base del disinteresse. Da una parte, pesa sicuramente la situazione economica, che in questi anni ha depresso il mercato cittadino. Dall’altra, le possibili cause del ‘flop’ sono il tipo di pubblicità scelto (fatto a livello nazionale) e la ‘strategia’ di chi magari è interessato, ma che preferisce aspettare una (probabile) nuova edizione del bando a prezzi ribassati e, quindi, più convenienti.

La mappa
Ma che tipo di appartamenti sono e dove si trovano? Per quanto riguarda l’ubicazione, ben 61 (il 43 per cento) è nella zona sud. In particolare, 5 sono in via Campoformido, 8 in via Lumignacco, 27 in via Pirona e 21 in via Gortani. Al secondo posto c’è la zona ovest con 47 appartamenti – circa un terzo del totale – in viale Venezia. Alcuni (16) sono nelle vicinanze del Parco Moretti, gli altri a poca distanza dalla Casa di cura Città di Udine. Il centro, o comunque la zona all’interno del primo ring, conta 25 immobili: 7 sono in via Deciani, 14 in via Trento e 4 in via Tullio. Infine, 6 sono in via Natolini, laterale a est di via della Faula. In merito alla tipologia, le unità in periferia sono per lo più parte di palazzine non nuovi e simili a quelli dell’Ater, ma ci sono anche appartamenti in condomini più grandi, specie nel centro città. In generale, comunque, richiedono alcuni interventi di manutenzione. Chi fosse interessato, magari in vista di una futura asta, può visionare le schede tecniche all’indirizzo Internet: http://www.notariato.it/it/aste/bando-difesa-friuli-residuale.

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