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Pubblicato il 24/04/2025

IN ARRIVO CAMBIAMENTI SULLE SELEZIONI FISICHE DELL’ESERCITO AMERICANO – ABOLITE ANCHE LE PROVE DIFFERENTI PER LE DONNE

A.G.

Dal 1° giugno 2025, il rinnovato Army Fitness Test impone requisiti fisici identici a tutti i soldati in ruoli di combattimento. In una mossa destinata a ridefinire profondamente l’approccio alla preparazione fisica militare, l’Esercito degli Stati Uniti ha deciso di eliminare ogni distinzione di genere nel suo test di fitness per i ruoli di combattimento. La nuova versione del test, ribattezzata Army Fitness Test (AFT), sostituirà definitivamente l’Army Combat Fitness Test (ACFT) e stabilisce per uomini e donne gli stessi requisiti fisici minimi.


I soldati, a prescindere dal sesso, saranno ora valutati su una scala unificata in cinque prove chiave — stacco da terra, flessioni con rilascio delle mani, sprint-drag-carry, plank statico e corsa di due miglia. Per le 21 specialità di combattimento, il punteggio minimo richiesto sarà di 60 per evento, con un totale complessivo di almeno 350 punti.
Secondo quanto dichiarato dall’Esercito, l’AFT è stato progettato per “migliorare la forma fisica dei soldati, aumentare la prontezza al combattimento e accrescere la letalità della forza.” Il test sarà somministrato due volte l’anno al personale in servizio attivo, e una volta l’anno a membri della Guardia Nazionale e della Riserva.
Tra le modifiche più significative vi è l’innalzamento del carico minimo da sollevare: le soldatesse tra i 17 e i 21 anni dovranno eseguire uno stacco da terra con almeno 140 libbre (circa 63 kg), contro le precedenti 120 libbre (54 kg). Anche la corsa di due miglia presenta ora un tempo limite più stringente: 22 minuti contro i precedenti 23:22.00


Questa svolta, sebbene orientata verso una maggiore equità professionale e militare, non è priva di controversie. Esperti e sostenitori dei diritti delle donne in uniforme hanno espresso preoccupazione, citando un rapporto del 2022 della RAND Corporation che evidenziava come le donne già faticassero a superare l’ACFT con parametri differenziati. Lo stesso esercito, in uno studio del 2017, aveva raccomandato di considerare le differenze fisiologiche nell’addestramento, anziché adottare standard unificati.
L’adozione dell’AFT potrebbe dunque tradursi in una riduzione significativa del numero di donne idonee a ricoprire ruoli operativi di prima linea. Chi fallirà due volte il test consecutivamente sarà soggetto a riassegnazione o congedo.
Il superamento delle differenze di genere nel fitness test segna l’inizio di una nuova era per l’Esercito americano, dove la parità di trattamento passa anche dalla parità di aspettative fisiche. Resta da vedere se l’obiettivo di rafforzare l’efficacia bellica si tradurrà in un effettivo miglioramento delle capacità operative o in un restringimento del bacino di reclutamento. In ogni caso, l’AFT rappresenta un banco di prova non solo per i soldati, ma per l’intero modello di integrazione e selezione delle forze armate moderne.

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