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Pubblicato il 24/11/2014

INDIA: I VISTI PER TURISTI SI POSSONO FARE ONLINE, MA NON PER GLI ITALIANI

PARMA- Per entrare in India i cittadini di 45 Paesi, tra cui Stati Uniti, Germania, Giappone, Russia, Israele e Palestina, possono usufruire del servizio di ‘visti on line’.
Tra questi è esclusa l’Italia, insieme a Francia e Spagna.

L’India ha deciso di offrire questo nuovo servizio per incrementare il turismo che ha subito una frenata a causa della crisi globale e dell’ondata di violenze sessuali registrate al’interno del Paese.

I cittadini dei 45 paesi della lista potranno fare richiesta on line e ottenere il visto all’arrivo in India. Il prossimo anno, secondo la stampa locale, la possibilità potrebbe essere introdotta anche i turisti provenienti da Francia, Italia e Spagna. Dalla liberalizzazione sono esclusi per ora otto Paesi, tra cui Pakistan, Afghanistan e Sri Lanka, per ragioni di sicurezza.

La misura, inoltre, riguarderà per ora soltanto nove principali aeroporti che saranno dotati di corsie speciali per il rilascio “visa-on-arrival”. Attualmente, New Delhi concede visti all’arrivo soltanto a 11 Paesi. Dopo l’attentato terroristico a Mumbai del 2009, le autorità indiane avevano ristretto le normative per il rilascio dei visti turistici.

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