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Pubblicato il 25/09/2019

INTELLIGENCE: LO SBARCO IN SICILIA DEGLI ANGLO AMERICANI RIUSCI’ GRAZIE AD UNA “BEFFA”

notizia tratta da Ragusa News da cui abbiamo preso anche la foto

Il 30 aprile del 1943 alle 9.30 del mattino, in spagna un pescatore trovò un corpo che fu ispezionata dal personale medico specializzato e poi segnalata al servizio d’Intelligence tedesco. Il nome in codice della beffa dei servizi segreti inglesi ed americani era “polpettone” Mince Meat
I britannici avevano usato il cadavere di un barbone gallese di 34 anni, tal Glyndwr Michael dandogli la identità del maggiore dei Royal Marines William Martin.
Hitler e lo Stato Maggiore tedesco decisero in virtù di quel ritrovamente, con tanto di documenti “riservati” a spostare le difese in Grecia , sguarnnendo quelle italiane e favorendo lo sbarco in Sicilia denominato operazione Husky . Non furono le cupole mafiose siciliane a favorire gli alleati perché la famosa testa di ponte mafiosa non funzionò considerando la dura opposizione che le truppe italiane e tedesche seppero opporre alle sovrastanti forze alleate. La base logistica più importante del Mediterraneo fu conquistata e lo testimoiano i bollettini delle truppe britanniche e americane impiegate in Sicilia. I tedeschi, nonostante le proteste degli italiani, si fecero beffare perdendo il controllo di uno dei nodi strategici più importanti del secondo conflitto mondiale.

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