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Pubblicato il 26/11/2014

INTERNET: MINACCE E VANTAGGI

Roma -Le minacce della Rete,come i furti nei propri conti bancari, l’accesso illegale alla propria corrispondenza e governi troppo invadenti sono rischi ormai ben compresi dagli utenti di internet: lo dice lo studio di Ipsos per il Centre for International Governance Innovation canadese (CIGI) che ha analizzato il tasso di privacy, diritti umani e abitudini in rete.

Lo studio ha effettuato un sondaggio su un campione di 23mila persone da Australia, Brasile, Canada, Cina, Egitto, Francia, Germania, Regno Unito, Hong Kong, India, Indonesia, Italia, Giappone, Kenia, Messico, Nigeria, Pakistan, Polonia, Sud Africa, Corea del Sud, Svezia, Tunisia, Turchia e Stati Uniti.

Ecco qualche risultato:

– l’83 per cento degli intervistati ritiene che la disponibilità di connessioni a prezzi accessibili sia un diritto umano.

– il 60 ha avuto notizia delle intercettazioni illegali
– il 64 per cento è ora più preoccupato della privacy online rispetto ad un anno fa
– 72 per cento degli intervistati è convionto che i governi dovrebbero intensificare le azioni contro attacchi da parte di un’organizzazione terrorista o uno Stato straniero.
– il 47 per cento si fida del proprio governo nell’amministrazione di Internet
– il 64 teme l’invasisività pubbloica a fini di censura.
– il 41 per cento degli utenti la possibilità che le proprie informazioni siano minacciate online è così labile da non esserci la necessità di preoccuparsi.
– il 94 per cento dei tedeschi intervistati è al corrente delle rilevazioni di Edward Snowden, contro il 76 per cento degli statunitensi ed il 14 del Kenya.

Per quanto riguarda l’Italia solo il 55 per cento degli intervistati è più preoccupato rispetto all’anno scorso. Appena il 26 per cento degli intervistati ritiene che online i propri dati siano al sicuro, ed il 71 per cento teme attacchi informatici ai propri account online.

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