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Pubblicato il 16/02/2021

IRAQ-AUMENTA LA INSTABILITA’ – LA NATO INVIERA’ ALTRI SOLDATI

I ministri della Difesa della Nato, appena la pandemia inizierà a diminuire, aumenteranno la missione di addestramento dell’alleanza militare in Iraq , rafforzando ed ampliando il ruolo dell’Alleanza atlantica in Medio Oriente, passando da 4.000 o 5.000 effettivi. La Nato è impegnata in una missione n di “addestramento e consulenza” dall’ottobre 2018. I piani per ampliare la missione sono stati ritardati, in parte, dal Covid-19 e anche dalle preoccupazioni sulla stabilità regionale dopo che un drone statunitense ha ucciso il generale iraniano Qasem Soleimani nella capitale irachena il 3 gennaio 2020.

Il primo ministro iracheno Mustafa al-Kadhimi, ex capo dell’intelligence e alleato degli Stati Uniti, aveva chiesto a Trump una maggiore presenza della Nato nel paese, che attraversa un momento di crescente insicurezza. . La missione alleata, che coinvolge anche Paesi come Gran Bretagna, Turchia e Danimarca (che attualmente ne detiene il comando) sarebbe meglio accettata dalla popolazione irachena rispetto a una forza di addestramento solo statunitense.Attualmente, la missione Nato addestra e consiglia solo membri delle istituzioni e forze di sicurezza irachene che sono sotto il controllo diretto del governo iracheno.

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