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Pubblicato il 19/02/2021

IRAQ: IL PARLAMENTO NON VUOLE LE TRUPPE STRANIERE

cortesia: agenzia Nova

BAGDAD- La decisione della Nato di aumentare il personale della missione dell’Alleanza atlantica nel Paese da 500 a 4.000 effettivi è “contraria alla volontà del popolo iracheno”: lo ha dichiarato Badr al Ziyadi, membro della commissione parlamentare per la sicurezza e la difesa, in un’intervista all’emittente “Sumaria news”. “Non torneremo indietro sulla decisione del parlamento” sulla presenza delle forze straniere nel Paese, ha aggiunto Al Ziyadi. “La Camera dei rappresentanti ha già deciso di rimuovere tutte le forze straniere dall’Iraq, e quindi la decisione della Nato di aumentare il numero delle sue forze in Iraq è una misura contraria alla volontà del popolo iracheno e alla decisione di Parlamento – ha affermato -. Non hanno il diritto di aumentare il numero (delle truppe) in nessuna circostanza”.

Il deputato ha affermato che la presenza delle forze straniere in Iraq “non ha portato alcun vantaggio”. Il parlamento chiede che vengano prese nuove decisioni che impediscano l’aumento di forze straniere in Iraq sotto qualsiasi nome, ha aggiunto, spiegando che “i territori iracheni devono essere liberi da qualsiasi forza straniera”. Inoltre, “l’uso della difesa aerea da parte dell’ambasciata degli Stati Uniti nel cuore di Baghdad è da condannare e rappresenta una chiara violazione della sovranità irachena”, ha spiegato il deputato. Secondo Al Ziyadi, “l’operazione dell’ambasciata la rende un’entità militare, non soltanto un’ambasciata, portandoci ad avere bisogno di una chiara posizione del governo”. La commissione difesa e sicurezza del parlamento iracheno “avrà una posizione chiara e saranno convocati esponenti del governo dei ministeri competenti per discutere di questa violazione”, ha aggiunto Al Ziyadi.

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