Pubblicato il 06/11/2020
IRAQ: LA NATO VUOLE RAFFORZARE LA PRESENZA DI ADDESTRATORI
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg , durante una riunione dei ministri della difesa dell’alleanza prevede di espandere la missione di addestramento in Iraq per aiutare le forze irachene a combattere il terrorismo.In questi momento l’Italia è oresente con un contingente a Erbil, dove si trova il grosso delle forze, ed uno minore a Bagdad.
“Il nostro obiettivo è aiutare a costruire forze irachene autosufficienti in grado di combattere il terrorismo, prevenire il ritorno dell’ISIS e stabilizzare il loro paese”, ha aggiunto Stoltenberg, citando un aumento “preoccupante” del numero e della accuratezza e aggressività degli attacchi contro le forze internazionali in Iraq .
Stoltenberg ha detto che l’ambito del potenziamento della missione sarà deciso in una riunione dei ministri della difesa dell’alleanza a febbraio 2021.
Il sentimento contro gli stati uniti è aumentato di nuovo in Iraq dopo l’uccisione di gennaio del comandante militare iraniano, il maggiore generale Qassem Soleimani in un attacco aereo statunitense vicino a Baghdad, portando a una sospensione dell’addestramento della NATO delle forze irachene.
La pandemia COVID-19 ha successivamente costretto l’alleanza a ridurre la lresenza all’inizio di quest’anno, ma attualmente la missione è tornata a pieno regime.