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Pubblicato il 21/05/2021

ITALIA- A POGGIO RENATICO E’ STATA CREATA LA BRIGATA DI CONTROLLO DELLO SPAZIO

Le forze armate italiane si sono dotate della Brigata controllo aerospazio. Si trova a A Poggio Renatico,Ferrara presso il Comando operazioni aerospaziali (Coa) , dove è stata costituita il 6 maggio scorso.

La Brigata Controllo Aerospazio si pone come referente di Forza Armata, attraverso il Comando Operazioni Aerospaziali, nei settori di Difesa Aerea Missilistica Integrata (DAMI) e di Coordinamento e Controllo del Traffico aereo Operativo.
Il compito sarà di controllare lo spezio aereo nazionale e ogni orbita sulla nostra verticale, considerato che nello spazio navigano 130 milioni di oggetti di ogni dimensione, dai frammenti di qualche centimetro sino a relitti abbandonati da 400 tonnellate, oltre a 500 satelliti il cui peso è anch’esso variabile.

Poggio Renatico collabora con LA Agenzia Spaziale Italiana, L’Istituto Nazionale di Astrofisica (che gestisce la Stazione radioastronomica di Medicina), Telespazio, aziende come Leonardo e Vitrociset, e il Politecnico di Milano. Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e ora anche Italia (nonché la Nato) hanno allestito esplicite strutture militari destinate allo Spazio, qualcosa di più del cannone che, unico caso nella Storia, Kruscev volle a tutti costi installare su una navicella orbitante. I satelliti sono diventati indispensabili in tutte le attività umane, non solo nelle telecomunicazioni, nell’osservazione della Terra o nelle previsioni meteorologiche, e quindi ogni nazione punta a salvaguardare l’operatività dei propri cercando di prevenire possibili malfunzionamenti, impatti con altri satelliti e urti con i pericolosissimi detriti spaziali. Rottami che poi possono cadere verso la Terra: è vero che l’attrito con gli strati più bassi dell’atmosfera li distrugge in fortissima percentuale, ma è chiaro che serve un sistema per monitorare ogni rientro e prevedere ogni rischio per le zone abitate .

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