Pubblicato il 01/03/2016
ITALIA IN LIBIA: CIRCOLA IL NOME DEL GENERALE SERRA COME COMANDANTE DELLA MISSIONE
Nonostante siano ancora da definire i tempi ed i modi della Missione in Libia, la Liam (Lybian International assistance mission) sarà quasi certamente affidata all’Italia.
Secondo gli esperti, il candidato “naturale” sembrerebbe il generale Paolo Serra, 59 anni, torinese di nascita, che vanta esperienze di comando in Kosovo, Afghanistan e Libano, dove e’ stato per due anni e mezzo comandante della forza e capo della missione Unifil ed è attualmente consulente esperto per le questioni di sicurezza in Libia presso le Nazioni Unite. Secondo lo schema attuato in altre missioni, e come è avvenuto in Afganistan, si potrebbe avere un comando generale cui saranno sottoposti i contingenti forniti dalle nazioni della coalizione UN.
Il Comando Italiano avrà quindi il compito di coordinarli, includendo tra questi anche quello italiano, di cui si ignora come sarà composta la “task force” che lo costituirà e chi la comanderà, anche se molti a Roma auspicherebbero una significativa presenza dei Paracadutisti della Folgore.
Il generale Serra dal 15 novembre scorso e’ il consigliere militare del Rappresentante speciale del segretario generale Onu per la risoluzione della crisi nel Paese nordafricano, il tedesco Martin Kobler. E in questi tre mesi e mezzo, al fianco di Kobler, ha conosciuto, in decine di incontri e colloqui, le decine di fazioni e interessi contrapposti in gioco che tuttora impediscono la formazione di un governo di unita’ nazionale.
