Pubblicato il 22/08/2021
KABUL-PARACADUTISTI DELLA FOLGORE ALL’OPERA- PROSEGUE SENZA SOSTA LA GESTIONE DELLE EVACUAZIONI DI RIFUGIATI AFFIDATA AL COVI
AEREOPORTO DI KABUL – Per comprensibili motivi di sicurezza non si vedono le loro fotogfrafie e non si devono pubblicare i loro nomi, ma sappiamo che la task force di Kabul inviata dal Generale Portolano conta su numerosi paracadutisti a noi ben conosciuti.
Un Generale già incursore ed un Colonnello con un nutrito numero di baschi amaranto coordinano la attività di sicurezza al gruppo di lavoro del COVI. Anche il numero dei componenti della aliquota di pronto intervento è riservato, ovviamente.
CONTINUA IL PONTE AEREO DEI RIFUGIATI
Un KC 767 dell’Aeronautica Militare è atterrato a Fiumicino DOMENICA MATTINA con a bordo 211 persone che erano state evacuate da Kabul la scorsa notte con due C 130J. Nella nottata un altro C130J è decollato da Kabul con a bordo 103 per rientrare in Kuwait-
Altri 3 C130J nella giornata di oggi voleranno verso Kabul per evacuare altri cittadini afghani.
Dal giugno scorso, quando con l’operazione Aquila 1 furono portati nel nostro Paese 228 afghani, sono circa 2100 i cittadini afghani tratti in salvo e circa 1300 quelli trasferiti in Italia. La operazione Aquila Omnia, pianificata e diretta dal COVI Comando Operativo di Vertice Interforze, comandato dal Generale Luciano Portolano, sta utilizzando 4 KC767 che si alternano tra l’area di operazione e l’Italia e 4 C130J, questi ultimi dislocati in Kuwait, da cui parte il ponte aereo per Kabul. Sono oltre 1500 i militari italiani del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) . I nomi delle task force: Personale del comando COVI, del Comando Operazioni Forze Speciali , del team congiunto di evacuazione (JETF), della task forze congiuntya operazioni speciali (JSOTF), del Comando Operazioni Aerospaziali AM, della 46^ Brigata Aerea, del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare, della Task Force aerea di Al Salem (Kuwait), oltre a tutti i militari delle Forze Armate e dei Carabinieri preposti alla accoglienza e gestione al loro arrivo in Italia.
