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Pubblicato il 31/12/2020

KARATE FOLGORE: IL COVID NON FERMA GLI ALLENAMENTI



Innovazione, ingegno e adattamento sono le peculiarità della ASD Esercito – 187 Folgore di Livorno che si sono distinte in tempo di Covid 19:
Il gruppo ha rispettato i decreti ministeriali e le disposizioni impartite dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai protocolli emanati dalla FIJLKAM – Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali .
di riferimento per gli “sport a contatto”, il settore giovanile di Karate dei “Folgorini” non ha mai interrotto la marcia degli allenamenti, presentati in modalità online, all’ aperto e a porte chiuse.


Vediamo di cosa si tratta, per le novità delle prime due.

IN VIDEO INTERNET : premesso che gli allenamenti rivolti alle fasce d’età dei preagonisti (4 / 11 anni) sono stati interdetti nelle sale delle palestre, il moderno allenamento in video , supportato dalle tecnologie multimediali, ha consentito agli atleti del settore giovanile di poter sviluppare la funzione motoria, attraverso l’esercizio svolto nella “stanza della motricità” allestita all’interno della propria casa. L’iniziativa trasmessa in onda nella piattaforma per “web meeting” ha dato modo ai bambini di visualizzare i propedeutici di base, e poter monitorare, acquisire ed emulare, con divertimento e gioco, le “nozioni video-tecniche” trasmesse dallo staff tecnico a continuità della programmazione e a sostegno delle famiglie per il delicato momento.

All’aperto: “Livorno è diventata una palestra a cielo aperto” per gli allenamenti individuali dedicati agli atleti agonisti della specialità di Kumite (combattimento a contatto controllato) e kata (forme).

Gli allenamenti serali (dalle ore 19.00 alle 21.00), si sono svolti nel parco pubblico della Rotonda d’Ardenza, contornato da un’aria fresca pungente e da un cielo stellato. Durante gli “outdoor night training” (allenamenti notturni all’aperto) gli atleti hanno potuto incrementare il potenziamento delle abilità di base e delle tecniche caratteristiche della disciplina (tecniche di calcio, pugno e di proiezione), allo sviluppo e all’acquisizione di nuove competenze motorie, con maggior cura e attenzione nello specifico, alla velocità di reazione o tempo di reazione, viene anche chiamata “prontezza di riflessi” e indica il tempo che passa dal momento in cui viene dato un segnale al momento in cui inizia il movimento di risposta, una proprietà essenziale per un Karateka. Quest’ultimo è avvenuto con l’impiego di un sistema innovativo per l’allenamento, attraverso l’ausilio di appositi dispositivi a luci di tipo led ed un controller centrale, collegati tra loro con tecnologia wireless, una strumentazione che ha garantito la possibilità di creare “modelli di movimento”, stimolando la reazione e la percezione dell’atleta con stimoli visivi. Il sistema è semplice nell’uso e permette di essere adattato e configurato per qualunque esigenza, per l’allenamento della coordinazione oculo manuale “mano-occhio” (es. per l’esecuzione di una tecnica di pugno), oculo podalico “piede-occhio” (es. per l’esecuzione di una tecnica di calcio), il condizionamento atletico e il tutto integrato in un unico sistema.

Inoltre il piano di lavoro proposto dalla ASD 187° è stato quello di attuare con metodo, allenamenti di allenamento incrociato ,a contatto con la natura e adattandosi ai luoghi e alla situazione, al fine di “costruire, educare e formare”, corpo e mente, le giovani leve del settore giovanile, attraverso esperienze maturate a cielo aperto, che la città di Livorno offre: costa, rocce, spiaggia, mare, colline e macchia mediterranea in diurna e anche in notturna.
L’ allenamento incrociato migliora il risultato fisico globale dell’atleta, ma anche la prestazione dello sport principale, attraverso movimenti naturali come correre, arrampicare, spingere, saltare, lanciare, tirare a sé ecc., con lo scopo di sollecitare tutte le catene muscolari in modo efficace e con risultati notevoli anche dopo tempi relativamente brevi.
Nel tipo di allenamebngto proposto, sono state previste il superamento di ostacoli naturali come arrampicarsi sugli alberi, oppure rimanere in equilibrio su una roccia, saltare una staccionata e specifiche prove di “ardimento”, il tutto con la supervisione di esperti istruttori militari qualificati nel settore del condizionamento fisico, attentissimi alla sicurezza, che si dedicano ai giovani come allenatorui inquadrati nello “staff tecnico” dell’Associazione. Coinvolgente quanto entusiasmante è il divertimento che ha suscitato la vocazione atletica dimostrata dai ragazzi. E’ stato così possibile vivere una sana e sicura esplorazione dell’ambiente naturale della città costiera, all’aria aperta “come ai vecchi tempi” quando i ragazzi, anche casmpioni, iniziavano le attività sportive le più varie, nei cortili o nelle zone all’aperto,

Tutta l’organizzazione della ASD (nelle persone del Presidente Costantino Oliverio e lo staff tecnico Daniele Pilagatti, Antonio Citi, Massimiliano Parolin, Rico Simonetti e Vincenzo Corvaglia) si adopera al fine di assicurare una continua crescita individuale dei giovani atleti, nonostante le difficioltà del periodo, che somno diventate uno stimolo a superarle e , addirittura, trasfoprmarle in uno stimolo.

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