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Pubblicato il 02/08/2017

KFOR: STUDENTI ITALIANI DELLA LUISS IN UNO STAGE PRESSO IL CONTINGENTE ITALIANO

Belo Polje–26 luglio – 2 agosto 2017- Nell’ambito di una collaborazione avviata tra il Ministero della Difesa e l’Università LUISS “Guido Carli” di Roma, una delegazione di 19 studenti ha trascorso uno stage formativo di una settimana in Kosovo organizzato e guidato dai militari italiani del Multinational Battle Group West (MNBG-W) di KFOR.

Gli studenti hanno convissuto con i militari italiani del comando multinazionale a guida italiana su base 3° Reggimento Artiglieria da Montagna della Brigata Alpina “Julia” condividendo le attività operative e incontrando autorevoli rappresentanti delle istituzioni e delle realtà economiche e sociali del Kosovo nell’ambito dell’ambiente universitario, del contesto amministrativo-comunale, della tutela e della conservazione dei beni culturali, dell’industria e delle tradizioni etniche e religiose.

Il Comandante del MNBG-W, il Colonello Enzo Ceruzzi, nel suo indirizzo di benvenuto alla delegazione studentesca, ha definito l’esclusiva esperienza come una fondamentale risorsa capace di trasmettere un bagaglio di conoscenze che per gli studenti si concretizza in un vantaggio competitivo straordinario teso a sviluppare una piena comprensione di quello che oggi è il sistema Paese.

Nello sviluppo del programma, gli studenti hanno incontrato il rettore dell’Università di Mitrovica, l’abate del Monastero di Deĉani, padre Sava, il rappresentante della comunità serba di Goradževac tramite il Joint Regional Detachment- Centre (JRD-C) di KFOR a guida italiana, la direttrice del Museo etnico di Peć/Pejë e di Dakovica/Gjakova oltre a visitare i progetti della Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) del MNBG-W, il simbolico ponte di Austerliz, presidiato dai Carabinieri della Multinational Specialized Unit (MSU) di KFOR, la Moschea, la Chiesa ortodossa e la Chiesa cattolica della città di Prizren, il museo dell’antica “lega di Prizren” di epoca ottomana e l’antica rocca difensiva, il centro di Dakovica/Gjakova, l’area archeologica dei primi nuclei abitativi di Peć/Pejë, la fabbrica della birra Pejë quale eccellente modello imprenditoriale ed economico locale e i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO del patriarcato di Peć/Pejë e del monastero di Deĉani risalenti al XIII secolo.

Inoltre la delegazione, lo scorso 28 luglio, ha visitato il quartier generale di KFOR dove gli studenti hanno incontrato il Colonnello Uberto Incisa di Camerana, il Capo di Gabinetto del Comandante di KFOR, che ha illustrato la situazione nella regione e i compiti assegnati a KFOR, secondo quanto definito dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

In un momento in cui l’approccio alle problematiche è omnicomprensivo, è di fondamentale importanza creare occasioni di reciproca conoscenza tra i militari e il mondo accademico aggiungendo che solo in questo modo è possibile sviluppare tra i futuri dirigenti delle Forze Armate, delle istituzioni e del mondo civile quel linguaggio comune e quella condivisione di obiettivi necessari quando si lavora fianco a fianco in ambienti nazionali e internazionali per affermare il Sistema Paese.

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