CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 04/06/2018

KOSOVO: IL 185mo REGGIMENTO ARTIGLIERIA PARACADUTISTI PORTA FOLGORE NO LIMITS A 500 ALUNNI

kosovo-foto-di-gruppo-fnl

Belo Polje – 04 giugno 2018. Si è svolta nei giorni scorsi, presso la base di “Camp Villaggio Italia”, l’edizione internazionale della manifestazione “Folgore No Limits” dove i militari del Multinational Battle Group West (MNBG-W), con il sostegno dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) e la locale Organizzazione Non Governativa (NGO) HandiKos, hanno organizzato un’attività a favore degli amici “No Limits” del Kosovo.

L’evento, per la prima volta in Kosovo, ha visto la partecipazione di oltre 500 alunni provenienti dalle scuole dalle maggiori municipalità presenti nell’area occidentale della regione: Peje/Pec, Gjakova/Dakovica, Istock/Istog, Glodjane/Gllogjan, Klina/Kline e Decane/Decan, senza distinzioni etniche e religiose.

Il Comandante del MNBG-W, Colonnello Ettore Gagliardi, ha sottolineato l’importanza del supporto alle disabilità sfruttando i valori positivi dello sport per favorire l’integrazione dei disabili senza confini e barriere.

I bambini del Kosovo hanno potuto partecipare a varie discipline sportive (pallavolo, badminton, basket, calcio, tennis da tavolo) e, seguiti dai paracadutisti del MNBG-W, preso parte a rap-camp sul paracadutismo e Tactical Functional Training, per poi pranzare tutti assieme.

La giornata dedicata ai nostri amici “No Limits”, ormai giunta alla quinta edizione è stata vissuta come un momento di condivisione di valori e solidarietà.

I militari Italiani, Sloveni, Austriaci e Moldavi, inquadrati all’interno del MNBG-W a guida italiana, su base 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore”, vigilano e proteggono il Monastero di Decane, in qualità di first responder (primo responsabile), garantendo la libertà di movimento nel settore occidentale del Kosovo.

KFOR, come recita il motto “Enduring Commitment”, scelto dal Generale di Divisione Salvatore Cuoci, Comandante della Missione, continua ad assicurare il suo impegno per lo sviluppo del Kosovo, democratico, pacifico e multietnico.

Leggi anche