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Pubblicato il 17/02/2018

KOSOVO: IL CAPO DI SME SALUTA IL 185mo REGGIMENTO ART PAR. ONORIFICENZA ORTODOSSA AI SOLDATI ITALIANI

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PRISTINA- Il 15 Febbraio il capo di SME il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, si è recato in Kosovo per incontrare i Soldati dell’Esercito Italiano impegnati nella missione KFOR, accompagnato dall’Ordinario Militare per l’Italia, S.E. Monsignor Santo Marcianò. Ilmotivo è stato quello del saluto ai suoi uomini alla vigilia del suo avvicendamento, che avverrà alla fne di Febbraio.

Accolto dal Generale di Divisione Salvatore Cuoci, Comandante della missione KFOR, ha raggiunto “Villaggio Italia”, dove è stato accolto dal Comandante del Multinational Battle Group West (MNBG-W), Colonnello Ettore Gagliardi, e dove ha incontrato l’Abate del monastero di Decane, Padre Sava Janjic, e il vescovo ortodosso di Raska-Prizren, Teodosije Sibalic.
Il monastero di Decane è autentico gioiello del XIV secolo, di valore inestimabile. L’intero complesso monastico ed i venti monaci che vi abitano sono protetti giorno e notte dall’esercito italiano della missione Nato Kfor.
Negli anni scorsi , con la “Joint Enterprise” , nel 1999 e negli anni successivi furono i paracadutisti della Folgore a difendere la struttura dagli assalti dei musulmani kosovari, nella indifferenza degli altri contingenti.
Per questo la Brigata Paracadutisti ottenne la Croce di San Sava, massimo riconoscimento religioso, per la prima volta assegnato ad un reparto militare. Per l’enorme contributo offerto attraverso la protezione e ricostruzione di diversi monasteri e luoghi sacri nella diocesi di Raska e Prizren, il vescovo Sibalic ha insignito il Generale Errico della “Medaglia del Santo Imperatore Costantino”, la più alta onorificenza concessa dal Santo Sinodo della Chiesa Serbo Ortodossa.

La motivazione : «l’amore dimostrato alla chiesa ortodossa serba e al popolo serbo con particolare riguardo per l’enorme contributo offerto attraverso la protezione e ricostruzione del monastero dei Santi Medici Cosma e Damiano a Zociste, del monastero di Visoki Decani e altri luoghi sacri della diocesi di Raska e Prizren»/br>
Presenti l’abate del monastero di Decani, Padre Sava Janjic , l’Ordinario militare mons Santo Marcianò, il Comandante del Multinational Battle Group West, col. Ettore Gagliardi l’ambasciatore d’Italia in Kosovo, Piero Cristoforo Sardi. A monsignor Marcianò è stata consegnata inoltre una reliquia di Santa madre Teresa di Calcutta (una ciocca di capelli) a suggello di un momento di comunione tra i rappresentanti delle due chiese.

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