Pubblicato il 14/12/2022
KOSOVO: LA TENSIONE AUMENTA VERSO UN NUOVO CONFLITTO
foto sopra archivio- addestramenti antisommossa organizzati dalla missione KFOR che vede una significativa presenza dell’Italia
La Serbia non vuole accettare il “Kosovo indipendente” e si ribella alla presenza kosovara nelle province del nord.
La Serbia è filorussa e contraria all’ ingresso nella NATO ponendosi in modo conflittuale con le forze occidentali di mantenimento della pace nella regione.
Per la prima volta dal 1999 un esponente politico istituzionale serbo ha chiesto che le forze di sicurezza serbe possano rientrare nel Kosovo, a causa dei costanti disordini, aggressioni, tensioni che le forze di polizia kosovare non sarebbero in grado di placare.
Il presidente Serbo ha dichiarato, l’11 dicembvre : “La nostra gente sta passando una notte difficile e noi dobbiamo stare con loro. Abbiamo avuto assicurazioni dalla NATO Kosovo Force che non ci saranno azioni violente. Da parte nostra abbiamo preso alcune misure per proteggere il nostro paese… L’aggravarsi del conflitto tra il Kosovo e la Serbia va avanti da diversi mesi. Ma ora siamo al punto che Pristina sta cercando di porre fine al “problema serbo” nell’autoproclamato Kosovo.
Come si capisce, qualcosa bolle in pentola e la vicinanza alle posizioni russe potrebbe significare addirittura un inervento in soccorso da parte di Putin, che vorrebbe restituire alla NATO la espansione ad est che il presidente russo rimprovera all’occidente
Nei giorni scorsi le forze dell’ordine del Kosovo sono entrate nel territorio della provincia serba nel nord, abitato dai serbi
