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Pubblicato il 24/11/2020

L’ EUROPA PENSA AGLI ELICOTTERI MILITARI DI NUOVA GENERAZIONE

Le industrie della difesa di Italia, Francia, Germania, Inghilterra e Grecia stanno finalizzando un progetto di un elicottero con capacità di nuova generazione. I partner della Nato hanno firmato una lettera d’intenti, che concede cinque anni per sviluppare una macchina in grado di sostituire gli attuali velivoli multiruolo ad ala rotante che termineranno il loro ciclo di vita operativo tra il 2035 e il 2040. Il progetto si chiama New Generation Rotorcraft Capability (NGRC)

L’NH90, in linea dal 1995 , con la associazione tecnica di Agusta Westland, Eurocopter e Stork-Fokker Aerospace, sarà quindi sostituito..

Dal 2007 lo usano le forze armate tedesche e dal 2008 da quelle italiane e successivamente è entrato in linea di volo in Francia, Belgio, Australia e Grecia.

Le lettera d’intenti tra i cinque Paesi NATO è stata firmata giovedì scorso a margine della ministeriale del mese di ottobre 2020 tra i Capi della Difesa.

Il nuovo elicottero derivante dal programma NGRC dovrà offrire elevata capacità e versatilità per il trasporto tattico dei militari nei teatri operativi, per operazioni delle forze speciali di inserimento ed esfiltrazione nonché per il trasporto di limitati carichi bellici, quindi potrebbe essere utilizzato anche in missioni di ricerca e soccorso e antisommergibili.

Non sono ancora noti i dettagli e i costi del programma e le quote di partecipazione delle singole nazioni.
I cinque Paesi firmatari della lettera d’intenti dovranno presentare, nel frattempo, la lista dei requisiti tecnici desiderati per finalizzare la base su cui impostare la fase di ideazione che porterà poi a definire le caratteristiche del nuovo elicottero che vedrà i primi finanziamenti e l’inizio dei lavori già a partire dal 2021.

Non solo l’industria europea ma anche quella americana si sta muovendo per cercare di occupare un’importante fetta di mercato. Negli Usa un programma partirà già a fine anno, il nuovo elicottero medio multiruolo chiamato Future Long-Range Assault Aircraft (FLRAA) a cui ambiscono il costruttore Beli – gruppo Textron – insieme con Lockheed-Martin da una parte e una divisione composta da Boeing con Sikorsky dall’altra.

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