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Pubblicato il 09/05/2015

IL 66mo REGGIMENTO TRIESTE CELEBRA LA BATTAGLIA DI TAKROUNA

Festa di corpo al 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste” di Forlì

Si è celebrato il 72° anniversario della battaglia di Takrouna, nella quale i fanti del 66°, valorosamente guidati dal Capitano Mario Leonida PolitiI, opposero un’eroica resistenza al nemico meritando la Medaglia d’Oro al Valor Militare

Redazione · 8 maggio 2015

Venerdì mattina alla caserma “De Gennaro” si è celebrata la festa di Corpo del 66° Reggimento fanteria aeromobile “Trieste” alla presenza del vice prefetto vicario di Forlì, Antonio Massa, del vicesindaco Veronica Zanetti, del vescovo della diocesi di Forlì-Bertinoro, Lino PizziI. Il Reggimento in armi, si è schierato a fianco della sua Bandiera di Guerra. Il Comandante del distaccamento della Brigata aeromobile “Friuli”, Generale di Brigata Paolo Riccò, accompagnato dal Comandante del Reggimento Col. Lorenzo Dal Maso, ha passato in rassegna lo schieramento.

Si è celebrato il 72° anniversario della battaglia di Takrouna, nella quale i fanti del 66°, valorosamente guidati dal Capitano Mario Leonida PolitiI, opposero un’eroica resistenza al nemico meritando la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Dal 1980 – anno in cui intervenne in soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto dell’Irpinia meritando la Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito – il 66° Reggimento fanteria “Trieste” ha partecipato a numerose operazioni nazionali ed estere, tra le quali Libano, Somalia, Bosnia, Kosovo, Iraq, meritando la Medaglia d’Argento al Valor dell’Esercito, Albania ed Afghanistan meritando la Medaglia d’Oro al Valor dell’Esercito. Attualmente una componente del Reggimento è impiegata in Libano, nell’operazione Leonte XVIII.
Il Generale RICCO’, nel suo intervento, ha pronunciato: “a voi, spetta il compito di essere pronti, preparati e ben addestrati, sempre in grado di raccogliere e vincere le sfide che gli si prospettano attraverso l’abnegazione e la professionalità che da sempre contraddistinguono i fanti aeromobili e che, ancora una volta, vediamo riconosciute nel vostro diuturno operato così come in quello dei vostri colleghi attualmente impegnati in Libano nella missione Leonte XVIII”

Nel corso della cerimonia è stata conferita la Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito al Maresciallo Ordinario Cesare CINUS, per le capacità e lo sprezzo del pericolo dimostrati, alla testa del suo plotone, durante un attacco subito in Afghanistan nel 2011, ulteriore testimonianza del valore degli uomini e delle donne di questa gloriosa unità dell’Esercito italiano, una risorsa per la città per la Forza Armata, e per il Paese.

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