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Pubblicato il 05/02/2020

LA ARIETE COMPIE 81 ANNI – CERIMONIA IN ITALIA E IN AFGANISTAN


Pordenone, 4 Febbraio 2020 , Herat 3 Febbraio 2020

La 132^ Brigata Corazzata “Ariete” dell’Esercito Italiano ha compiuto il 1 Febbraio ottantuno anni di storia. L’anniversario è stato ricordato sia ad Herat che a Pordenone , sede del Reggimento. Il generale comandante di Brigata Branduani lo ha fatto il 3 Febbraio in Afghanistan, dove ha il comando del Train Advise Assist Command West (TAAC-W) di Herat, con la missione NATO “Resolute Support”.
Nel commemorare la ricorrenza il generale Barduani ha ripercorso brevemente le pagine più significative del glorioso passato dell’Ariete, rimarcando l’impegno e il sacrificio di tutti coloro che in ogni epoca hanno servito con onore in questa brigata, contribuendo a renderne autorevole e prestigioso il nome.
“È importante –ha affermato il Comandante della Brigata “Ariete”- conservare e tramandare il culto del passato e delle tradizioni, così come è doveroso ricordare i caduti e i soldati che, in tempo di guerra e in pace, sono rimasti feriti per assolvere i propri compiti e tenere fede al sacro Giuramento all’Italia.”

A Pordenone questa mattina presso la Caserma “Pietro Mittica” c’è stata una breve cerimonia, a cui hanno preso parte le Autorità locali, civili e militari, tra cui il Sig. Prefetto di Pordenone Maria Rosaria Maiorino( foto in alto) il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani e i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
All’evento erano presenti tutti i Comandanti delle Unità e la fanfara dell’11° Reggimento bersaglieri che ha eseguito l’inno d’Italia per la cerimonia dell’alzabandiera.
Il Comandante del Distaccamento, Colonnello Giandomenico Petrocelli, ha preso la parola sottolineando l’importanza del culto del passato, delle tradizioni e ha ricordato i Caduti e i Soldati che, in tempo di guerra e in pace, sono rimasti feriti per assolvere i propri compiti e tenere fede al sacro Giuramento all’Italia.

La 132^ Brigata Corazzata Ariete, Grande Unità tra le più gloriose dell’esercito italiano, è l’erede dell’omonima Divisione, costituita in Milano il primo febbraio 1939. Durante il secondo conflitto mondiale, la Divisione venne dapprima trasferita sul confine francese, dove fu mantenuta in riserva nella breve campagna condotta su quel fronte, e poi impiegata in Africa Settentrionale. Ad El Alamein, luogo simbolo del carrismo italiano, in lontane ed aride distese, dopo essere riusciti ad arrestare momentaneamente l’avanzata delle soverchianti forze inglesi, i carri superstiti della Divisione contrattaccarono fino a loro totale annientamento. A seguito degli sfavorevoli eventi bellici nello scacchiere nordafricano, la Divisione venne soppressa. Sciolta al termine della guerra l’Ariete venne ricostituita nel 1948 a Roma con il livello ordinativo di Brigata Corazzata ed il 25 luglio 1949, a Pordenone nella spianata della Comina, avvenne la sua presentazione ufficiale.

Sul territorio nazionale, i Reggimenti Lancieri di Novara (5°), 32° carri e 132° artiglieria hanno la responsabilità dei raggruppamenti Val Susa/Val d’Aosta, Veneto/Friuli Venezia Giulia e Umbria/Marche, un contributo significativo nell’operazione “Strade Sicure” che, in ogni condizione ambientale, assicura la salvaguardia della vita umana e la tutela del bene comune.

In occasione dell’odierna ricorrenza, gli ospiti intervenuti alla celebrazione hanno potuto anche visitare la sala storica dell’Ariete, luogo dove sono conservati cimeli e preziose testimonianze del glorioso passato della grande unità corazzata.

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