Pubblicato il 30/06/2015
LA AVIOSUPERFICE DI CECINA SPERA NELLA PISTA ASFALTATA PER LA SCUOLA DI PARACADUTISMO .
foto sopra. Il 185mo Reggimento artiglieria paracadutisti ha ricevuto la Bandiera di guerra a Cecina il 21 Giugno del 2013
Cecina (Livorno), Gli appassionati di volo ultraleggero sanno che Cecina “porta della maremma” è un posto ideale, con il suo chilometro e cinquanta metri di pista. Da tempo sede dell’avioraduno dei paracadutisti piloti ULM, i “pionieri” dell’area cominciarono acquistando negli Usa un kit di montaggio. Da lì nacque la casa dei diportisti che ad oggi sono 40. Il più illustre per i paracadutisti è Marco Bertolini, mentre tra i ciclisti è più noto Paolo Bettini. Non mancano tedeschi e svizzeri.
La pista in asfalto sarebbe un ulteriore stimolo turistico che attirerebbe anche voli tradizionali. Sovrintendenza e demanio, proprietario del terreno su cui sorge la pista, hanno dato parere favorevole.
La cifra totale per far diventare Cecina un “mini aereoporto” non supera i 400mila euro. Ad atterrare a Cecina sarebbero, secondo i sostenitori della iniziativa. turisti che poi visitano territorio. Dice uno dei soci fondatori “Vanno a Bolgheri o a Castiglioncello, qualcuno in Maremma. Noi mettiamo a disposizione delle biciclette e c’è anche chi arriva la mattina, raggiunge il mare, e riparte la sera. Anche dieci atterraggi al giorno dei fine settimana”. La pista è utilizzata per le esercitazioni di paracadutismo della Folgore e i primi di luglio riprenderà anche l’attività per i civili. Si parla di un CESSNa CARAVAN da 12 posti-lancio. Con la pista asfaltata c’è chi ha intenzione di attivare la scuola di paracadutismo , aperta 12 mesi.
